Dopo oltre tre mesi di stop forzato, il weekend del 20-21 giugno riparte il campionato.
In questi giorni di trepida attesa, analizzeremo come si ripresenteranno le squadre al continuo della Serie A e in che situazione le avevamo lasciate prima della “sosta”.
Continuiamo a parlare della lotta scudetto, dopo la Juventus e la Lazio, soffermiamoci oggi sull’Inter.
Inter: dove eravamo rimasti?
L’arrivo di Antonio Conte in panchina ha portato subito all’interno della squadra quegli automatismi tipici del gioco del tecnico pugliese.
L’avvio di stagione infatti è stato brillante con sei vittorie nelle prime sei partite, il 3-5-2 è stato il modulo di riferimento che ha rivitalizzato giocatori in fase discendente come Candreva e ha fatto emergere le qualità di giovani come Sensi e Lautaro. Proprio l’argentino è stato il partner ideale di Lukaku che si è ambientato benissimo nel nostro campionato segnando a ripetizione.
Poi, nell’ultima parte di stagione disputata, i nerazzurri hanno avuto un calo di rendimento, dovuto probabilmente alla stanchezza unita agli infortuni che hanno mostrato una rosa non molto profonda o comunque con riserve non allo stesso livello dei titolari.
A gennaio la società ha cercato di correre ai ripari acquistando Young, Moses e soprattutto Eriksen ma il danese non si è ancora ambientato benissimo negli schemi dell’allenatore.
Come si riparte?
Sicuramente l’Inter ha dei margini di miglioramento: Conte sta lavorando ad un cambio di modulo provando sia il 3-4-1-2 sia la difesa a quattro per cercare di far spazio alla qualità di Eriksen che, tra l’altro, viene segnalato in grande spolvero negli ultimi allenamenti.
Questa pausa ha permesso di recuperare a pieno Sensi, uomo importantissimo nella prima parte di stagione, e Asamoah. Resta da verificare come potrebbero coesistere Sensi, Eriksen e Brozovic tutti dal primo minuto (difficile).
La certezza rimane però il tandem offensivo Lukaku-Lautaro, autori di ben 29 gol in due.
I problemi potrebbero esserci in difesa perchè, dalla ripresa degli allenamenti, si sono già fermati De Vrij, Godin e Bastoni. Infortuni che però non dovrebbero essere lunghi e probabilmente almeno uno di questi riuscirà ad affiancare Skriniar nelle prima uscita dopo la sosta, il ritorno di coppa Italia contro il Napoli.
Appuntamento a domani con l’approfondimento sulla lotta per il quarto posto dove analizzeremo l’Atalanta.