Come nell’ultima sosta per le Nazionali, anche in questa ha ripreso ad allargarsi l’inchiesta sulle scommesse, che ha già colpito diversi giocatori italiani, e che nelle ultime ore si sarebbe allargata anche al terzino del Milan Alessandro Florenzi. La Procura di Torino, fino ad ora, ha iscritto nel registro degli indagati tre calciatori: Nicolò Fagioli della Juventus, Sandro Tonali del Newcastle e Nicolò Zaniolo dell’Aston Villa. Le sanzioni più pesanti, fino ad ora, hanno riguardato in particolare i primi due, squalificati per diversi mesi. Uno scandalo che, ora, tocca da vicino anche il terzino del Milan.
Milan, Florenzi interrogato per l’inchiesta scommesse
A fornire quest’ulteriore aggiornamento sull’inchiesta esplosa qualche settimana fa è Agi, secondo cui anche il terzino del Milan sarebbe iscritto nel registro degli indagati della Procura di Torino per lo scandalo scommesse. Nello specifico, l’accusa nei suoi confronti è quella di esercizio abusivo di attività di giuoco o scommessa, secondo l’art. 4 della legge 401 del 1989. La stessa accusa mossa nei confronti di Nicolò Zaniolo, già interrogato negli scorsi giorni dai pm e dal capo della Mobile, Luigi Mitola.
L’ex centrocampista della Roma, come spiegato dagli avvocati, ha risposto a tutte le domande, sottolineando come nell’interrogatorio non siano emersi indizi riguardo a eventuali giocate su partite di calcio. Lo stesso calciatore aveva ammesso di aver giocato di tanto in tanto su piattaforme illegali di poker e black jack, senza mai puntare sulle partite di calcio. Sarà da capire, di conseguenza, l’eventuale strategia difensiva di Florenzi, che nei prossimi giorni dovrebbe essere interrogato dalla pm Manuela Pedrotta.