Brutte notizie in casa bianconera. La sventura continua ad abbattersi sul club. Non bastava il recente caos societario e la sconfitta in casa contro l’Atalanta. Al danno si aggiunge la beffa. L’infortunio di Federico Chiesa, uscito durante l’intervallo della gara di sabato, è grave. La prognosi è di lesione al bicipite femorale della coscia sinistra. L’esterno offensivo non riuscirà a rientrare prima della sosta natalizia. Questo significa saltare Salernitana, Genoa, Venezia, Bologna e Cagliari in campionato e la cruciale sfida di Champions contro il Malmo, importantissimo per il primo posto nel girone. Ad annunciare la gravità della situazione è stato lo stesso attaccante juventino, parlando con un tifoso fuori dal JMedical “Dovrò stare fermo per un po’ di tempo.”
Visto che le sventure non vengono mai sole, all’infortunio di Federico Chiesa si aggiunge anche quello di Weston McKennie. Compresi i neo-infortunati, l’infermeria della Juventus vede al suo interno anche Danilo, Ramsey e De Sciglio. Tra tutti quanti, l’unico che potrebbe rientrare per il prossimo impegno ufficiale è proprio il terzino italiano. Difficile comunque vederlo dal primo minuto contro la Salernitana.
Problema Allegri: come affronterà l’infortunio di Chiesa?
La lunga assenza del proprio esterno offensivo, costringerà l’allenatore bianconero a trovare una soluzione per sostituirlo. La più immediata, esattamente come nella gara di sabato, potrebbe essere quella di inserire Bernardeschi nello stesso identico ruolo di Chiesa. Soluzione che potrebbe funzionare nel breve termine contro la Salernitana, dando più tempo per pensare a qualcosa di più funzionale al gioco juventino.
Altre scelte potrebbero vedere una formazione ridisegnata da Allegri. Un cambio di modulo e nuovi interpreti che potrebbero anche rilanciare la stagione della Juve. I bianconeri ormai vedono come obiettivo principale la qualificazione alla Champions League e non più il primo posto. Potrebbe quindi esserci più spazio per Kaio Jorge ed altri giovani per dimostrare di meritarsi una chance in più da titolare.