La splendida giornata, in cui un super Milan ha abbattuto il Napoli, ha lasciato un grande amaro in bocca, a causa dell‘infortunio di Ibra. Dopo aver siglato la doppietta che ha steso il Napoli, al minuto ’79 Zlatan ha abbandonato il terreno di gioco a causa di un dolore alla coscia sinistra. Ieri mattina sono stati effettuati i primi esami e la risonanza magnetica ha evidenziato una “lesione al muscolo del bicipite femorale della coscia sinistra”. L’ipotesi è di uno stop di circa 3 settimane. Tra 10 giorni verrà effettuato un nuovo esame di controllo, nella speranza che la situazione sia migliorata.
Infortunio Ibra, tempi di recupero
Zlatan dunque dovrebbe tornare disponibile per la partita contro il Parma, il 13 dicembre. Verosimilmente salterà le partite contro il Lilla, Fiorentina, Celtic, Sampdoria e Sparta Praga. Dopo i numeri da capogiro dell’eterno Ibrahimovic in questa nuova esperienza milanista, è scontata la preoccupazione dei tifosi. Pioli potrà contare su un Rebic in crescita, su Hauge che ha avuto un buon avvio di stagione e su Diaz, giovane con tanto da dimostrare. L’allenatore del Milan dovrà riuscire a giostrare le poche alternative, dovute anche ai problemi di Leao e Saelemaekers. Pioli però ha imparato a stupirci, e potrà trovare la soluzione giusta per non perdere punti.
Come reagirà il Milan?
Se all’inizio della scorsa stagione si presentava una squadra senza idee e spaventata, quest’anno dà l’impressione di avere molta sicurezza. La cura Pioli e Ibra ha funzionato alla grande, e ora i ragazzi sembrano cavarsela anche da soli. Nell’ultima assenza del trascinatore svedese, i giovani rossoneri hanno comunque vinto 4 partite su 4. Grinta, dedizione e consapevolezza sono diventati i marchi di fabbrica di una squadra che ormai non stupisce più. Vedremo se anche in questa situazione di emergenza i ragazzi dimostreranno la maturità che li ha contraddistinti in questi mesi.