Il mese di settembre continua ad appassionare i tifosi dopo la fine della sessione estiva di calciomercato e la ripresa della Serie A 2023/2024. Tramite acquisti, cessioni e prestiti il volto dei migliori club ormai è stato cambiato, raggiungendo l’agognato assetto definitivo da presentare in campo. Dunque ad attirare l’attenzione dei supporters, vi è anche la preparazione e gli allenamenti mirati dei calciatori preferiti. A finire sotto le luci dei riflettori, dopo l’esordio in Champions League, è l’infortunio di Mike Maignan: quali alternative ha l’allenatore del Milan Stefano Pioli? Scopriamo di più sull’andamento del Diavolo, senza Magic Mike tra i pali.
Milan, infortunio Maignan: le opzioni di Pioli
La partita disputata nella fase a gironi della competizione continentale, tra i rossoneri e il New Castle, si è conclusa a reti bianche. Proprio nel corso di tale confronto al termine del secondo tempo, si è accasciato a terra Magic Eagle. Dopo la richiesta di cambio di Loftus-Cheek, il mister Stefano Pioli ha dovuto fare a meno del suo primo portiere. A prendere il suo posto è stato Marco Sportiello, quest’ultimo è riuscito a mantenere la porta inviolata fino all’ultimo minuto del match.
Dopo gli esami strumentali è emerso l’origine del sinistro rimediato da Mike Maignan: risentimento al flessore della coscia sinistra. Dunque il possibile rientro coinciderebbe con la partita contro la Lazio, in programma sabato 30 settembre. Si tratta del terzo stop del calciatore francese e la sua assenza ha avuto un certo riverbero per gli equilibri del team meneghino. Infatti nella season 2022/2023 il Milan ha seguito una parabola discendente nella classifica di campionato.
Invece nell’annata 2021/2022 nonostante la lesione al legamento del polso sinistro, il classe ’95 è ritornato in campo dopo un mese e mezzo. A sostituirlo la stagione successiva è stato anche Ciprian Tatarusanu, che tuttavia non è riuscito ad amalgamarsi con il settore difensivo milanista. Il contributo dell’ex Lille non si è limitato alle parate decisive ma, come riportato da La Gazzetta dello Sport, si è rivelato un punto di riferimento anche nello spogliatoio.