Uscito nel primo tempo di un blando derby di Coppa Italia dopo aver sentito un gran dolore, Alessio Romagnoli salterà per infortunio l’importantissima gara contro il Napoli. I tifosi del Milan possono tirare un sospiro di sollievo per una delle colonne difensive di questa stagione. Il proprio capitano non dovrebbe saltare moltissime gare. A far ben sperare sono gli esami svolti l’altro ieri dal difensore. Escluse lesioni importanti a tendini e muscoli della coscia sinistra, Pioli cercherà di capire quando tornerà disponibile. La speranza è di rivederlo in campo già nella partita casalinga contro l’Empoli, tutt’al più per la trasferta di Cagliari. Per l’allenatore rossonero sarà importantissimo avere un Romagnoli al massimo della condizione al rientro post-infortunio. Il rush finale di stagione, con il Milan ancora in corsa per due trofei, può essere affrontato solo con tutti gli uomini a disposizione.
Le alternative del Milan: il futuro di Romagnoli oltre l’infortunio
Ciò che preoccupa maggiormente in casa rossonera però, non è il futuro a breve termine del proprio capitano. Bensì cosa succederà a fine stagione. Per il momento, nonostante la sua sia un’assenza importante, il Milan ha dimostrato di poter sostituire Alessio con la coppia di centrali Kalulu-Tomori. Probabilmente la maggior velocità di Kalulu sarà anche più adatta per stare dietro a Victor Osimhen nella gara di domenica. Rimane quindi da capire cosa fare con Alessio Romagnoli non al rientro dall’infortunio ma a fine stagione. Ormai in scadenza di contratto, il difensore vorrebbe un rinnovo almeno alle cifre attuali, 5,5 milioni, contro il Milan che vorrebbe proporre un netto abbassamento della somma offerta: entro i 2 milioni netti annuali. Le due parti continueranno a parlarsi fino alla fine della stagione, per cercare un accordo congruo per entrambi, con quel volpone di Lotito pronto ad approfittarne in caso di mancato accordo.