Tutti pensavano ad una scusa per rimanere a Torino. Obiettivo allenarsi e prepararsi in vista del derby d’Italia. Invece l’infortunio di Dusan Vlahovic potrebbe essere più grave del previsto. Non gravissimo da far saltare al serbo chissà quante gare. L’emergenza per il fastidio all’adduttore potrebbe non rientrare prima di domenica prossima. In quel caso, l’attaccante potrebbe dover stringere i denti contro i neroazzurri. Il recupero in infermeria slitterebbe a dopo il big match. Troppo importante infatti la gara, sia per tifosi che per classifica, per non giocarla con la formazione migliore possibile. Ne va di una rincorsa alla zona Champions, obiettivo che dovrebbe essere minimo in una stagione della Juventus. E allora diventa imprescindibile chi si è preso subito la scena bianconera con 4 reti ed 1 assist in appena 7 partite di Serie A.
L’altra opzione sarebbe rinunciare a Vlahovic e lasciarlo recuperare dall’infortunio come si deve. Il problema però consisterebbe nel gioco della Juventus. Non si sono ancora visti i miglioramenti sperati dopo il mercato di gennaio. I tifosi si aspettavano un diverso modo di scendere in campo e affrontare gli avversari. Si sono comunque ritrovati un attaccante che può far passare in secondo piano alcune difficoltà della squadra di Allegri nel gestire la palla. Rinunciarvi significa tornare a prima del mercato invernale con nessuno che in quel momento sembrava volesse buttare dentro la porta.
Infortunio Vlahovic: gli scenari per la Juve
Troppo importante dunque recuperarlo almeno per metterlo davanti alla porta a ricevere i palloni lanciati in avanti e combattere contro i difensori avversari. Il suo recupero diventa poi assolutamente imprescindibile se si pensa agli altri fuori della squadra. Assente sicuro infatti Weston McKennie, rottura del metatarso per lui, con Zakaria che, accusando un fastidio agli adduttori anche lui, potrebbe non essere disponibile. Se in ogni caso Dusan dovesse essere tribunato, si potrebbe tornare alla coppia d’attacco composta da Morata e Dybala, nonostante tutte le polemiche arrivate dopo le dichiarazioni di Arrivabene sull’argentino. Improbabile l’utilizzo di Moise Kean dal primo minuto.