Il mese di settembre non smette d’appassionare i tifosi, anche grazie allo strascico della sessione estiva di calciomercato. Tramite prestiti, acquisti e cessioni il volto delle migliori società è totalmente cambiato, raggiungendo finalmente l’assetto definitivo tanto agognato da sfoggiare all’interno dell’ambito rettangolo verde. Dunque ad attirare l’attenzione dei supporters, vi è la preparazione e gli allenamenti mirati dei calciatori per le prossime partite della Serie A 2023/2024. Ad incorniciare il terzo weekend del nuovo campionato è stata anche il match tra Inter e Milan, durante il quale anche la rete di Marcus Thuram si è rivelato decisivo. Scopriamo insieme quali sono i 5 motivi per scegliere nuovamente l’ex Borussia Mönchengladbach.
Marcus Thuram, il numero 9 di cui l’Inter ha bisogno
Ad aggiornare il tabellino dello stadio Giuseppe Meazza sono stati Henrikh Mkhitaryan, Marcus Thuram, Hakan Calhanoglu e Davide Frattesi. Invece dall’altra sponda di San Siro, a firmare il goal della bandiera è stato Rafael Leao. Ma a finire sotto le luci della ribalta, è stata la punta centrale francese con un debutto spettacolare nella stracittadina milanese. I motivi per fare affidamento su di lui sono molteplici, proveremo comunque a snocciolarne qualcuno.
Innanzitutto l’esplosivo ventiseienne è entrato in sintonia con tutto il Biscione, dando però vita ad una particolare alchimia con Lautaro Martinez. La ThuLa ha fatto dimenticare il precedente duo e si è rivelata decisiva anche nel confronto con i milanisti. Inoltre l’orgoglio di Parma si è fatto carico di un’interessante statistica: è uno dei giocatori che ha segnato al derby giungendo a parametro zero.
Inoltre per gli appassionati più accaniti e ben informati, è stato impossibile non notare la somiglianza col padre anch’esso in passato calciatore. Entrambi infatti si contraddistinguono per il desiderio d’immergersi a capofitto nelle nuove società, riuscendo sin da subito ad amalgamarsi con tutti i suoi componenti. Le due motivazioni che renderebbero inevitabile il suo schieramento nell’undici iniziale, riguardano le skills da sempre ricercate dall’Inter: la precisione chirurgica pari ad un cecchino e la capacità di tenere incollata la sfera ai piedi.