Inter, allarme Calhanoglu: l’infortunio del turco in nazionale

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Ad Appiano Gentile, il verdetto della sosta nazionali lascia una retrogusto dolceamaro. Da un lato, il palcoscenico nazionale ha giovato al centravanti belga Romelu Lukaku, autore di ben quattro reti nelle due sfide disputate dai Diavoli Rossi. Dall’altro, però, la sventura si è abbattuta su uno dei perni del centrocampo di Simone Inzaghi. Si tratta di Hakan Calhanoglu; il trequartista dell’Inter, a seguito di un infortunio muscolare, ha abbandonato anzitempo i suoi durante la partita tra Turchia e Croazia. Il match, valevole per le qualificazioni agli Europei 2024, ha perso uno dei suoi protagonisti più talentuosi dopo appena 38′ minuti di gioco. I Sultani si sono poi arresi ai croati che hanno portato a casa la vittoria grazia alla doppietta firmata Mateo Kovacic (altra vecchia conoscenza dei nerazzurri). 

Inter, l’infortunio di Calhanoglu: le sensazioni sullo stop

Le sensazioni che filtrano sull’infortunio del trequartista dell’Inter, Hakan Calhanoglu, non lasciano ben sperare. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’ex Milan ha abbandonato il rettangolo di gioco quasi in lacrime dopo essersi ripetutamente massaggiato la zona inguinale. Una prima, abbozzata diagnosi, suggerirebbe l’idea in un risentimento agli adduttori della coscia destra. Certezza che arriverà solo nella giornata di oggi, quando ad Appiano il centrocampista turco sarà sottoposto agli esami strumentali.

Inter, allarme Calhanoglu: l'infortunio del turco in nazionale

Come anticipato, però, le sensazioni sono piuttosto negative, con il tecnico ex Lazio che rischia di perdere uno dei suoi punti fissa in mediana per un periodo che oscilla tra i 20 e i 30 giorni. In tal senso, le parole del commissario tecnico turco, Stefan Kuntz, non fanno altro che confermare questa prima infelice diagnosi: “Hakan Calhanoglu ha subito uno stiramento all’inguine. Scopriremo quanto è grave dopo che farà la risonanza magnetica”.

L’assetto dell’Inter senza Calhanoglu

Negli ultimi mesi, soprattutto a causa dell’infortunio di Marcelo Brozovic, Simone Inzaghi era riuscito in modo particolarmente felice a ricucire sulle spalle del turco un nuovo ruolo: quello di playmaker. Posizione che l’ex Milan non aveva mai ricoperto precedentemente, né nelle sue passate stagioni in rossonero né ai tempi del Leverkusen. Nonostante ciò, l’ormai classe ’94 è riuscito perfettamente a calarsi negli schemi del tecnico piacentino, offrendo spesso e volentieri prestazioni di spessore e lucidità, sia in fase di impostazione che in quella di copertura.

Inter, allarme Calhanoglu: l'infortunio del turco in nazionale

Un’assenza che potrebbe sicuramente rappresentare un brutto colpo, in vista dei numerosi impegni tra campionato e coppe. Ora, dopo il suo infortunio, toccherà, con ogni probabilità, di nuovo al croato riprendere il suo posto al centro delle manovre nerazzurre. Ai suoi lati, sia Barella che Mkhitaryan saranno costretti agli straordinari per tenere a galla l’Inter su tutti i fronti. 

1 commento

  1. Analisi perfetta, articolata nel miglior modo possibile e soprattutto un contenuto ordinato e pulito, complimenti all’autore, vien sempre di più voglia di leggere suoi articoli

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