In vista dell’impegno di Champions League di questa sera contro il Benfica, che ai nerazzurri evoca dolci ricordi visto il precedente della scorsa stagione, l’Inter deve prestare molta attenzione a Di Maria.
Il match, infatti vista la falsa partenza delle due squadre, è di quelli da non sbagliare. Un’ulteriore passo falso, potrebbe complicare ulteriormente il girone delle due formazioni, sulla carta favorite al momento del sorteggio del gruppo.
L’Inter infatti alla prima giornata è incappata in una brutta prestazione in casa della Real Sociedad, salvata all’ultimo grazie al pareggio abbastanza immeritato, siglato da capitan Lautaro.
Il Benfica invece, complice l’inferiorità numerica e la scarsa vena realizzativa, ha addirittura perso in casa con il Salisburgo.
Visto il calo di forma dei nerazzurri palesato nelle ultime uscite, seppur mascherato appunto dalle ottime prestazioni di Martinez, in questa serata di Champions bisogna far attenzione ad un altro giocatore argentino.
A creare grande apprensione in casa Inter è infatti Di Maria. El Fideo infatti, è rinato rispetto alla parentesi juventina, dove non è quasi mai riuscito ad esprimersi al massimo.
I numeri della rinascita di Di Maria al Benfica, prossima avversaria dell’Inter
Angel Di Maria dal suo ritorno al Benfica, club in cui ha militato anche da giovanissimo nella prima tappa europea in carriera, sta vivendo una seconda giovinezza.
8 gare disputate finora in stagione condite dalla bellezza di 6 reti e 2 assist, con l’impressione di poter essere decisivo in ogni momento.
Leader tecnico e carismatico di una squadra che gioca un buon calcio, che si addice più alle caratteristiche di un giocatore creativo come l’argentino rispetto a quello praticato nella Juventus.
C’è sicuramente questo ritrovato entusiasmo alla base della rinascita del Fideo, che sta letteralmente incantando il pubblico del da Luz. Giocate di classe, reti decisive come quella con cui ha deciso il classico di Portogallo contro i rivali del Porto per 1-0 dello scorso venerdì.
Di Maria è insomma l’anima delle Aquile portoghesi e stasera l’obiettivo dell’argentino è quello di lasciare un segno contro i nerazzurri. Anche per far piacere ai suoi ex tifosi della Juventus, acerrimi rivali dei nerazzurri, che non hanno un ricordo meraviglioso di Di Maria.
I nerazzurri hanno già dimostrato di soffrire un mancino… lezione imparata?
La scorsa settimana l’Inter nel turno infrasettimanale, è caduta per la prima volta in stagione sotto i colpi del Sassuolo. Su entrambe le reti incassate dai nerazzurri è impressa in maniera indelebile la firma di Berardi.
Prima con un assist per Bajrami, poi con un gol da cineteca con dribbling e mancino sul secondo palo. L’Inter ha dimostrato di soffrire molto il talento di Domenico in quel match, ora si ritrova dopo soli 7 giorni davanti un altro mancino educatissimo come quello di Di Maria.
Come detto da Calhanoglu in conferenza, Di Maria per caratteristiche e visione è simile all’azzurro con un bagaglio di esperienza però nettamente superiore. El Fideo campione del mondo in carica, è infatti abituato a giocare anche finali di Champions e Coppa del Mondo, ed anche a timbrarle.
Dunque attenzione massima all’argentino, che potrebbe decidere il match e complicare il cammino europeo dell’Inter.
