L’Inter di Conte vuole proseguire il cammino in Europa League e questa sera se la vedrà con il Bayer Leverkusen per il quarto di finale in gara secca. A Dusseldorf i nerazzurri vogliono dare continuità al meritato successo degli ottavi contro il Getafe, giunto dopo una prestazione positiva contro una squadra ostica sul piano del carattere. Il tecnico salentino vuole la sua prima finale europea in carriera: il suo massimo risultato in Europa League è la semifinale del 2014 contro il Benfica, sulla panchina della Juventus: passarono i portoghesi dopo il 2-1 di Lisbona all’andata e lo 0-0 di Torino al ritorno. Stasera, l’allenatore nerazzurro vuole quantomeno eguagliare quel traguardo per provare a superarlo, ma contro i tedeschi ci sarà da sudare.
Inter-Bayer Leverkusen, Conte: «Guai a concedere loro ripartenze, sono rapidi»
Il Bayer può contare su una qualità tecnica superiore al Getafe, avendo in Kai Havertz il suo giocatore più rappresentativo. Lo sa bene Antonio Conte nella conferenza stampa della vigilia. «Ogni squadra ha le proprie caratteristiche. Il Getafe ha grande temperamento ed è molto combattivo, quindi dovevamo essere bravi ad usare le stesse armi e lo abbiamo fatto, rispondendo colpo su colpo. Siamo scesi su un terreno dove loro hanno fatto tante fortune. Per quanto riguarda il Bayer, è una squadra di talenti con giocatori veloci. Bisognerà fare attenzione a non subire ripartenze perché sono molto rapidi, noi comunque faremo la nostra partita cercando di sfruttare le nostre caratteristiche e di fare ciò che sappiamo in fase di possesso».
Sulla stagione di Lukaku, la migliore per il belga nella sua carriera. «Se la squadra fa bene, anche gli attaccanti fanno altrettanto. La bravura del singolo giocatore dipende dalla qualità della squadra: se Romelu sta vivendo una grande stagione è anche merito della squadra che lo supporta. Sono contento che si sia inserito bene nell’Inter, è un ragazzo a posto. Il suo ambientamento è stato favorito dal fatto di aver trovato dei bravi compagni con cui si è creata una bella alchimia. Anche Lautaro sta disputando una buona stagione, è sempre stato al centro di voci di mercato ma vanno fatti i complimenti anche a lui».
Conte su Pirlo nuovo allenatore della Juve: «Sto diventando vecchio…»
I nerazzurri vogliono la finale. «Bisogna essere positivi, lavoriamo duramente ogni giorno per centrare l’obiettivo massimo. Da lì ad arrivare fino in fondo ce ne passa, dovremo dimostrarlo sul campo. Come ho detto prima della partita col Getafe, dovremo dare tutto senza recriminazioni: se il tutto basterà per arrivare in semifinale, in finale o alzare la coppa allora saremo contenti. Altrimenti, ci fermeremo dove è giusto senza avere rimpianti».
Un commento su Pirlo nuovo allenatore della Juventus. Il ‘Maestro’ è stato faro del centrocampo bianconero proprio con il tecnico salentino in panchina. «Sono molto contento per Andrea, oltre a quello che mi ha dato a livello calcistico è una persona eccezionale alla quale sono legato da un grande affetto. Se giocatori che prima allenavo ora diventano allenatori, significa che sto diventando vecchio».
Handanovic: «Importante continuare a non prendere gol»
Presente in conferenza stampa anche l’estremo difensore nerazzurro Samir Handanovic. Ecco le sue dichiarazioni: «Contro il Getafe mi è piaciuto soprattutto non prendere gol, è sempre un buon punto di partenza. La squadra è stata sempre compatta, abbiamo tenuto bene anche nei primi 25 minuti quando loro erano più freschi e ci hanno pressato. Ogni partita in cui non subiamo gol aumenta la nostra autostima, più andiamo avanti e più ci ricarichiamo. Il fatto di non subire gol da diverse gare deve accompagnarci: in altre occasioni abbiamo comunque fatto bene però abbiamo preso gol al primo tiro in porta dell’avversario. Nel calcio, quindi, contano anche i momenti. Ora siamo più compatti e abbiamo trovato un buon assetto».