Exploit del Bologna a San Siro, con gli uomini di Mihajlovic che ribaltano il risultato e sconfiggono l’Inter per 2-1. E’ una vittoria che dà fiducia agli emiliani, non solo per il risultato di per sé ma soprattutto per come è maturato. I rossoblu, infatti, non avevano iniziato bene ed è lo stesso Mihajlovic a riconoscerlo. “Devo dire che per i primi 25 minuti abbiamo fatto schifo” -afferma simpaticamente il serbo- “non abbiamo fatto due passaggi di fila ed eravamo impauriti”. Ma l’Inter non è andata oltre l’1-0 ed il Bologna ha cambiato marcia nel secondo tempo.
Mihajlovic: “Vittoria di carattere, sembrava impossibile”
“Vittoria di carattere e di convinzione” gioisce Sinisa Mihajlovic ai microfoni di SkySport “alla fine ci abbiamo creduto ed abbiamo meritato”. E ci ha creduto uno dei protagonisti del match, Musa Barrow, che alla fine del match ha riportato le parole del suo allenatore nell’intervallo “Se ne facciamo uno, la vinciamo”. Mihajlovic gli risponde, simpaticamente, così: “Era una cazzata, per dargli una speranza perchè sembrava impossibile vincere”. Ma poi il tecnico del Bologna riprende più seriamente: “Sapevamo che rientra nel nostro atteggiamento prendere gol per cominciare a giocare, ci è successo diverse volte. Abbiamo visto che loro dopo il rigore si sono allungati e noi fisicamente stiamo bene”.
Mihajlovic su Juwara “Sapevo avrebbe fatto gol”
La rimonta del Bologna è partita dal gol di Musa Juwara, subentrato dalla panchina al posto di Sansone.”Non era fra le prime scelte“-ammette Sinisa Mihajlovic- ” ma con tutto il casino che fa in campo sapevo che non avrebbe fatto capire nulla agli avversari. E poi sapevo che avrebbe fatto gol. E’ un bravissimo ragazzo, merita, è un 2001. Giocare a San Siro è una grande soddisfazione, per lui e per noi”
“Se non giochi nell’Inter non puoi dire certe cose”
In chiusura, il tecnico rossoblu si sofferma sull’episodio dell’espulsione di Roberto Soriano, che avrebbe potuto compromettere irrimediabilmente la partita del Bologna “In questa situazione senza pubblico si sente tutto. Quando c’è un fallo sembra che qualcuno è stato ammazzato. Roberto ha sbagliato ma se c’era il pubblico l’arbitro neanche avrebbe sentito. E poi non gioca in una grande squadra. Io quando giocavo nell’Inter dicevo certe cose e non venivo cacciato, mentre quando ero nella Sampdoria sì”. Mihajlovic, così, porta a casa l’ennesima prestazione convincente del suo Bologna, contro un’Inter da rivedere.