Inter-Borussia M’Gladbach, la conferenza stampa di Conte

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In vista del match di debutto in Champions League 2020-2021 con Inter-Borussia M’Gladbach, il tecnico Antonio Conte è intervenuto in conferenza stampa. 

Inter-Borussia M’Gladbach, Conte: “Difficile oggi fare pronostici”

L’allenatore salentino ha così parlato ai microfoni: “È stato importante maturare l’esperienza dell’anno scorso, anche con la finale di Europa League. Siamo tutti cresciuti, Arturo (Vidal, n.d.r.) ha esperienza da vendere. Bastoni? Ieri si è allenato e lo farà anche oggi. Verrà in panchina, ma quando si viene da un periodo di guarigione serve tempo per tornare in condizione. Vedremo, Brozovic si è affaticato e valuteremo se Sensi sarà pronto fisicamente. Non vogliamo correre grossi rischi. Le italiane in Europa rallentano? Vedo diverse squadre che lotteranno per i primi quattro posti. Anche all’estero il Real, il Barcellona e altre top hanno perso. Risultati inaspettati, dipendono anche dal ritorno dei nazionali e dal naturale affaticamento. Sappiamo di essere arbitri del nostro destino. Oggi è difficile fare pronostici sul nostro percorso europeo.

Vidal trequartista? Giochiamo così perché penso che si esalti tutta la squadra. Abbiamo adottato questo modulo anche nel finale della scorsa stagione. Adattando diversi giocatori a questo ruolo: Barella, Eriksen, Nainggolan, Sensi, Vidal. Favoriti dalla Spagna col Real? Non lo se si ci considerino così. Stiamo parlando dei Campioni di Spagna, di una rosa che ingloba giocatori da cento milioni. Sentire questo, sinceramente, mi fa sorridere. Le valutazioni devono essere serie per evitare di dire fesserie. Sento che mi sto avvicinando, in Europa, negli ultimi anni tra ottavi, quarti, semifinali e finale. Per me però non rappresenta un problema. Posso ritenermi soddisfatto, il mio percorso è bellissimo e mi rende orgoglioso“.

“Sanchez può anche partire dal primo minuto”

Conte chiosa sulle condizioni di Alexis Sanchez e sulla tattica. “Siamo stati attenti nella sua gestione, nel finale di gara contro il Milan eravamo un po’ in apprensione. Poi però è andato tutto bene. Ora sta bene e può anche andare in campo dal 1′. Anche l’anno scorso abbiamo giocato difendendo con la porta lontana 50 metri. Rispetto all’anno scorso abbiamo perso Godin e preso Kolarov, poi non siamo cambiati. Dobbiamo cercare di migliorare le cose e se il tempo non c’è guardiamo i video. Stiamo giocando e creando molto, spesso accusano le squadre italiane di fare un calcio difensivo e in contropiede. Noi cerchiamo di giocare quel calcio che lo scorso anno ci regalato due secondi posti in Italia e in Europa. Alcuni giocatori poi dovranno entrare in un meccanismo“.

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