Termina con un pareggio l’esordio in Champions League dell’Inter di Antonio Conte: con il Borussia Monchengladbach la sfida al San Siro si conclude 2-2. Dopo un primo tempo a reti bianche, all’inizio della ripresa è Romero Lukaku a sbloccare il risultato. Al minuto 63 però l’arbitro concede un calcio di rigore alla squadra ospite che riesce a pareggiare per poi passare in vantaggio dopo altri venti minuti. Per fortuna però ci pensa sempre Lukaku a rimettere la gara in equilibrio siglando una rete al 90.
Inter-Borussia Monchengladbach, Conte: «Un buon passo»
Dopo match tra i nerazzurri ed i tedeschi del Borussia Monchengladbach, Antonio Conte ha parlato della gara appena conclusa. Il primo commento è su Eriksen, che ha giocato la gara quasi fino alla fine. «Eriklsen ha fatto bene come tutta la squadra, con impegno e applicazione. Gli abbiamo chiesto di essere più decisivo in fase di possesso e penso abbia fatto una buona partita, come tutti». Poi è il turno di Hakimi, trovato positivo al Coronavirus proprio ieri: «Certamente non è stato semplice ricevere la notizia di Hakimi che fino a stamattina si era allenato con noi e doveva giocare. Ma sono situazioni da affrontare a testa alta, come ho detto ai ragazzi. Ripeto: non era semplice, nemmeno dal punto di vista psicologico. Ma hanno dimostrato di essere uomini prima ancora che giocatori»
Infine, qualche commento sulla situazione giocatori: purtroppo la rosa nerazzurra deve ancora fare a meno di vari uomini: «Oggi dalla panchina potevamo fare molto poco, anche perché il primo cambio di Lautaro con Sanchez. Alexis è da capire, a volte bisogna interpretarlo. Domani vedremo. Bastoni ha fatto solo due allenamenti con noi, Brozovic veniva da un affaticamento e non c’era nemmeno Sensi. Nainggolan si è allenato ieri con noi per la prima volta».