L’annata appena conclusa ha portato diverse soddisfazioni in casa nerazzurra. Oltre alla Supercoppa italiana e alla Coppa Italia, centrate per il 2º anno consecutivo, la squadra di S. Inzaghi è infatti arrivata in finale di Champions League, uscendone sconfitta solo per mano del City di Pep Guardiola, ed ha ottenuto la qualificazione alla prossima edizione della Coppa dalle grandi orecchie. Dando una rapida occhiata alla composizione della rosa e ascoltando le ultime voci di mercato, però, risulta al momento tutt’altro che chiara la situazione in attacco per l’Inter della prossima stagione. Nel reparto avanzato nerazzurro, infatti, sono molti i nomi in uscita e – di conseguenza – ancor di più quelli papabili per un approdo a Milano nel corso dell’estate.
L’attacco dell’Inter nella prossima stagione: chi partirà
Il primo grande nome sulla lista dei probabili partenti dell’attacco dell’Inter è, senza alcun dubbio, quello di Edin Džeko. Il bosniaco, nonostante una stagione positiva, che lo ha visto mettere a segno 14 gol e fornire 5 assist nelle varie competizioni in 52 presenze, non ha dalla sua la carta d’identità. Il Cigno di Sarajevo ha infatti ben 37 primavere sulle spalle ed è in scadenza coi nerazzurri il prossimo 30 giugno. A maggio, anche sull’onda dell’entusiasmo per il rendimento altisonante della squadra, sembrava tutto fatto per il rinnovo sino al 2024 dell’ex Roma, con una riduzione del suo ingaggio stagionale dai 6 mln € netti attuali a 5.
Nelle ultime settimane, però, i contatti fra la dirigenza meneghina e l’entourage del giocatore si sarebbero notevolmente raffreddati. I nerazzurri infatti punterebbero a trattenere Džeko solamente in seguito ad una ulteriore riduzione dello stipendio, con il bosniaco che, dal canto suo, si starebbe cercando una nuova sistemazione (magari nel mercato orientale) in grado di accontentare le sue richieste economiche. Mentre vengono scritte queste righe, Džeko, dopo essere stato accostato all’Al-Hilal, sembra piuttosto vicino ad un accordo con il Fenerbahçe.
Il secondo attaccante dell’Inter che quasi sicuramente in estate farà le valigie è Joaquín Correa. I motivi del suo eventuale addio sono del tutto antitetici rispetto a quelli relativi a Džeko. Correa, infatti, è stato pagato nell’agosto 2021 circa 30 mln €: di conseguenza il club di Zhang non avrebbe troppa fretta di cederlo per generare una minusvalenza nel bliancio. Tuttavia, le deludenti prestazioni sportive (soltanto 4 gol e 3 assist nel 2022/23) dell’argentino e i ripetuti infortuni muscolari avrebbero indotto l’Inter a cercare una squadra interessata – se non ad un suo acquisto –, perlomeno ad un suo prestito (oneroso o meno) nella prossima stagione. Attualmente, però, pochi club avrebbero manifestato alla corte nerazzurra interesse nei confronti della punta argentina. Ancora una volta, il nome più caldo sembrerebbe quello del Fenerbahçe, ma non è da escludere che Correa possa essere ceduto in Serie A ad una squadra di classifica medio-bassa.
L’attacco dell’Inter nella prossima stagione: Lukaku sì, Lukaku no
L’affare che più determinerà i movimenti in entrata del mercato dell’Inter per l’attacco della prossima stagione è, senza alcun dubbio quello legato all’eventuale permanenza di Romelu Lukaku. Com’è noto, il centravanti belga è destinato a tornare al Chelsea il 30 giugno, quando scadrà il prestito annuale concesso dai Blues al Biscione l’estate scorsa. La volontà del giocatore, dopo le dichiarazioni d’amore professate negli ultimi 2 anni, è sicuramente quella di vestire il nerazzurro anche nel 2023/24, ma il destino della trattativa è in mano ai dirigenti del club londinese.
L’Inter infatti, sarebbe ben contenta di trattenere Lukaku a Milano un altro anno, ma con uno sconto sul prestito (e magari anche sull’ingaggio) del giocatore, che quest’anno è gravato sulle casse nerazzurre per circa 20 mln €. Se Big Rom venisse confermato al centro dell’attacco dell’Inter anche per la prossima stagione, allora le spese di mercato dei meneghini potrebbero essere più contenute in quel reparto. Ma, se dovesse saltare l’accordo con il Chelsea, il restyling offensivo nerazzurro dovrebbe essere totale.
L’attacco dell’Inter nella prossima stagione: chi con (o senza) Lautaro?
Vista la situazione fluida degli attaccanti in uscita dall’Inter è al momento complicatissimo ipotizzare chi – da qui alla fine del calcio-mercato – approderà a Milano. L’unico punto fermo da cui quasi sicuramente la Beneamata ripartirà nel 2023/24 è Lautaro Martínez. Nonostante alcuni momenti di difficoltà, il Toro si è confermato anche l’anno scorso come il miglior attaccante nerazzurro, non solo in termini statistici (28 gol e 11 assist in 57 presenze), ma anche per la sua forte personalità e il contributo totale alla manovra offensiva. L’unico motivo per cui il nº 10 potrebbe lasciare l’Inter sarebbe un’eventuale offerta monstre dall’estero (probabilmente una cifra superiore ai 120 mln €). In tal caso, i nerazzurri reinvestirebbero parte del ricavato per un’operazione di mercato importante, superiore ai 40/50 mln €. Un nome papabile con questo improbabile scenario sarebbe, ad esempio, quello del 20enne Rasmus Højlund (10 gol e 4 assist con l’Atalanta nel 2022/23).
Inter: i nomi nuovi per l’attacco del 2023/24
Concretizzandosi invece la strada più probabile, ovvero quella della permanenza a Milano di L. Martínez, tutto ruoterà – come già anticipato – intorno al rinnovo del prestito di Lukaku. Qualora il belga non dovesse fare ritorno alla corte di Inzaghi il prossimo 10 luglio (giorno della ripresa degli allenamenti), la dirigenza nerazzurra dovrà necessariamente buttarsi su alcuni nomi caldi che in queste ore vengono accostati all’Inter. Il primo di questi, di cui si vocifera già da mesi, è Mateo Retegui. Il 24enne argentino con cittadinanza italiana, attualmente in forza al Tigre ma di proprietà del Boca Juniors, ha visto aumentare notevolmente il proprio valore di mercato da quando il c.t. Roberto Mancini ha deciso di convocarlo in Nazionale. Con gli Azzurri, Retegui ha infatti messo a segno 2 reti (contro Inghilterra e Malta) nelle prime 2 gare di qualificazione ad EURO 2024. Per accaparrarsi il giovane, l’Inter dovrebbe dunque sborsare una cifra non inferiore a 25/30 mln €.
Un altro giocatore accostato alle tinte nerazzurre nelle ultime ore è stato Folarin Balogun, prima punta statunitense con cittadinanza inglese dell’Arsenal. Nel corso dell’ultima stagione, giocata in Francia con il Reims, ha totalizzato 22 gol e 3 assist in 39 presenze. Tali numeri hanno incrementato a dismisura il prezzo del suo cartellino, con i Gunners che non sarebbero intenzionati a fare sconti e chiederebbero intorno ai 40 mln € per privarsene. Per di più, l’unica formula possibile per un eventuale trasferimento – stando alle parole del giocatore – sarebbe quella dell’acquisto o al massimo di un prestito con obbligo di riscatto.
Altri profili monitorati dall’Inter sono quelli dei belgi Dodi Lukebakio (25 anni, dell’Herta Berlino) e Loïs Openda (23, del Lens). Entrambi sono attaccanti piuttosto duttili, che possono giocare sia da prima che da seconda punta: perciò rientrerebbero benissimo nello scacchiere tattico di S. Inzaghi. Openda, essendo più giovane e al momento più prolifico (21 gol stagionali a fronte dei 12 di Lukebakio) verrebbe a costare leggermente di più rispetto al connazionale (circa 20/25 mln €). Infine, un nome nuovo spuntato nella giornata di ieri è quello di Ciro Immobile, autore di una stagione piuttosto deludente con la Lazio e in cerca di un rapido riscatto. Chiaramente, l’ingaggio di Immobile sarebbe da leggersi più che altro nell’ottica della ricerca di una prima punta “di riserva”, da affiancarsi a Lukaku o a un altro dei nomi citati.