Inter-Crotone, le dichiarazioni di Conte alla vigilia

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Inter-Crotone è la gara che aprirà la 15^ giornata di Serie A domani alle 12:30. Il tecnico nerazzurro Antonio Conte ha lasciato le sue dichiarazioni alla vigilia del match. 

Inter-Crotone, Conte: “Domani sarà una gara insidiosa”

L’allenatore sulla gara di domani: “Ci dobbiamo aspettare una partita impegnativa come penso lo siano tutte in Serie A. Affrontiamo una squadra galvanizzata dall’aver chiuso l’anno passato con una promozione e ottenuto una vittoria nell’ultima partita, quindi bisognerà fare molta attenzione. Ripartire dopo le feste è sempre una grande incognita, però sappiamo l’importanza di continuare la serie positiva che stiamo tenendo. Ciò che è emerso in maniera chiara è che in questo campionato c’è molto più equilibrio rispetto agli scorsi. Non ci sono partite facili, te le devi sudare tutte. È un campionato dove alla fine emergeranno valori come lavoro, organizzazione e tutti quegli aspetti che poi portano a primeggiare e vincere”. Aspettative  “Noi non dobbiamo lanciare messaggi ma confermarci tra le squadre che devono provare a vincere. Dobbiamo continuare ad essere credibili e stare tra quel gruppetto di squadre che possono lottare per vincere”.

Conte sull’addio di Nainggolan e sulla posizione di Vidal

Su Nainggolan: “È inutile tornare su argomenti passati e su giocatori che non fanno più parte dell’Inter. Auguro a Radja le migliori fortune per questa seconda parte di stagione, lo salutiamo e lo abbracciamo con affetto”. Infine sulla posizione di Vidal nella vittoria contro il Verona: “Quando è entrato a Verona ha giocato nella sua posizione, poi magari cambia qualcosa in fase di non possesso. La posizione di Arturo però è sempre quella di interno di centrocampo: è bravo in fase difensiva e ad attaccare, quindi ha giocato sempre lì”.

Il tecnico analizza la sua squadra a 360°

Alla vigilia di Inter-Crotone mister Conte analizza la situazione tattica della sua squadra: “Dopo un anno e mezzo di lavoro insieme la squadra ora si può permettere anche varianti a partita in corso. Diverse volte abbiamo giocato anche con Sanchez dietro le due punte, ad esempio. Ora sicuramente possiamo permetterci delle varianti durante la partita, poi è importante che i concetti base non subiscano delle variazioni anche in caso di momenti in cui c’è bisogno di un po’ più di improvvisazione. Noi sappiamo che quello che abbiamo fatto ce lo siamo costruiti su determinate basi e soluzioni che oggi conoscono tutti i calciatori”.

Sull’ulteriore step di crescita che i nerazzurri possono fare:  “Io sono uno che chiede sempre tanto ai miei calciatori. Ognuno, finché ha la capacità di giocare, ha la possibilità di migliorare sotto tutti i punti di vista. La mia richiesta quindi è sempre quella di migliorarsi, da un punto di vista tecnico-tattico, di mentalità e di gestione complessiva. Io chiedo sempre di guardare all’eccellenza, perché per fare qualcosa di straordinario bisogna essere persone straordinarie”.

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