Christian Eriksen non potrà tornare a giocare per l’Inter, almeno per questa stagione. Notizia certa praticamente dal 12 giugno, giorno del suo malore ad Euro 2020. Il suo ritorno in campo sembra essere appunto molto lontano. Il suo peso a bilancio, sulle casse del club, rimane consistente: 18,3 milioni fino a gennaio, per poi scendere a 14. Certo, dalla Uefa sta per arrivare un indennizzo, dato che il centrocampista si è fermato durante una competizione organizzata dall’ente. Data l’impossibilità momentanea, e forse futura, di tornare a calcare i campi di Serie A, la società milanese si guarda intorno per capire come agire. A dichiararlo è la stessa Inter, con un comunicato ufficiale sul proprio sito web.
L’ulteriore ammortamento di Eriksen nel bilancio dell’Inter, potrebbe infatti avvenire con una cessione. Sempre nello stesso comunicato, i neroazzurri parlano di possibilità per Eriksen di tornare in campo in altre Nazioni. “Nonostante le condizioni attuali del calciatore non siano tali da permettere il conseguimento dell’idoneità sportiva in Italia, la stessa potrebbe invece essere conseguita in altri paesi dove pertanto il giocatore potrebbe riprendere l’attività agonistica.” Queste le parole dell’Inter.
Mercato: le possibilità di Eriksen in uscita (o no) dall’Inter
Quali sono però i campionati che potrebbero accogliere il centrocampista neroazzurro? Tra tutti quelli che, grazie alle leggi medico-sportive delle varie Nazioni possono riaccoglierlo in campo, i più probabili sembrano essere Inghilterra, Olanda e la stessa Danimarca. La prima opzione potrebbe essere l’unica occasione di Eriksen per tornare a competere in un calcio di alto livello. Le big inglesi avrebbero un sostituto dal sicuro talento ad un prezzo d’occasione. Le altre due sono idee più romantiche ma anche più attuabili. Nell’Eredivise, un ritorno all’Ajax sarebbe molto benvisto sia da parte dei lancieri che da quella del calciatore. Il ritorno nel campionato danese invece permetterebbe ad Eriksen di lasciare l’Inter e tornare a casa, vicino a tutta la sua famiglia. Dal canto suo, l’Inter spera arrivino offerte il prima possibile per Eriksen, per evitare che il suo valore scenda troppo.
Ma davvero l’Inter ha bisogno di negarsi un calciatore così forte? Come già detto, per il momento non è possibile che Eriksen torni in campo con l’Inter in questa stagione. C’è però la possibilità, in futuro, di poterlo rivedere con indosso la maglia neroazzurra. In caso di rimozione del defibrillatore sottocutaneo, inserito per tenere sotto controllo la sua attività cardiaca, i dirigenti dell’Inter potrebbero pensare di “regalarlo” a Simone Inzaghi. Un giocatore con le sue qualità è sempre una gioia per allenatori e tifosi. Soprattutto alla luce del rendimento sotto le aspettative di Hakan Çalhanoğlu. Il turco, arrivato in estate proprio per sopperire ad Eriksen, sta mostrando le sue qualità solo nel battere i calci piazzati, già 3 assist per lui, non riuscendo mai a brillare a livello di gioco.
Qualsiasi sarà il futuro di Eriksen, poter tornare a riammirarlo in campo, sicuramente sarà un sollievo per la sua storia ed un piacere per gli amanti del calcio.