Tanta sfortuna per l’Inter di Conte che a “San Siro” non va oltre lo 0-0 contro la Fiorentina. I nerazzurri sbattono contro un Terracciano in serata di grazia e non riescono a portare a casa tre punti che sarebbero stati meritati: il portiere viola si oppone a più riprese su Lukaku, Barella e Sanchez, e in due situazioni viene salvato dai pali. Per l’Inter si tratta del secondo pareggio consecutivo, che fa scivolare i nerazzurri al terzo posto alle spalle dell’Atalanta e lascia alla Juventus il primo match point per lo scudetto. Con una vittoria a Udine questa sera, i bianconeri metterebbero in bacheca il nono scudetto di fila.
Inter-Fiorentina, Conte: «Buona gara ma bisogna fare gol»
Nel postpartita, ai microfoni di Sky Sport, il tecnico nerazzurro Antonio Conte analizza il match giocato dalla sua Inter contro la Fiorentina. «Abbiamo fatto una buona partita con la giusta intensità e buone trame di gioco, ma è inevitabile che bisogna fare gol. Non siamo stati fortunatissimi, colpendo anche due legni. Nulla da recriminare comunque ai ragazzi, ci hanno impegno e voglia. Per cercare di vincere alla fine abbiamo anche rischiato di perdere, onore alla Fiorentina che ha giocato una buona partita difensiva. Meritavamo qualcosa in più. Quando lasci dei punti è una mancanza, stiamo lavorando proprio sulla mentalità per capire determinati momenti e situazioni. L’ambizione che una grande squadra deve avere è lottare per qualcosa di importante: sono contenti che i giocatori siano delusi per il risultato, significa che sto lasciando qualcosa».
L’allenatore salentino pretende il massimo dalla sua squadra, anche nelle ultime tre partite in cui i nerazzurri non hanno più nulla da chiedere al campionato. «I ragazzi sanno che in ogni partita devono centrare il massimo risultato senza pensare o programmare. Per noi ogni partita deve essere un test per dimostrare che il lavoro fatto sta portando frutti, e a volte si raccoglie più di quel che si semina. La squadra quest’anno invece ha raccolto meno di quello che ha seminato. Aldilà dell’obiettivo Champions già raggiunto da tempo, giocheremo al meglio le prossime tre partite, a cominciare dal Genoa che lotta per non retrocedere. Poi abbiamo il Napoli che gioca per il quinto posto e infine l’Atalanta. Non conta tantissimo il piazzamento, essere i primi o i secondi dei perdenti: il punto è non accontentarsi».
Conte difende Lautaro: «Le voci intorno a lui mi danno fastidio, lasciamolo crescere»
Mister Conte sul momento di Lautaro Martinez: «Non penso che le voci stiano distraendo Lautaro. Non dimentichiamoci che parliamo di un ragazzo di 22 anni, che l’anno scorso non ha giocato tante partite. Quest’anno si è affermato e sta costruendo un percorso, non è sicuramente un giocatore già fatto. C’è ancora strada da fare, e nella fase di crescita può alternare momenti positivi e meno buoni. Bisogna accettarli e aiutarlo a migliorarsi. La cosa fondamentale è l’impegno, per rispetto nei confronti miei e della squadra. Queste voci intorno a lui mi danno fastidio perché insultano l’intelligenza del ragazzo. Si semina zizzania intorno a lui dicendo che sta pensando a un’altra squadra».
Sul mercato: «Questo discorso li rinviamo a fine stagione, abbiamo anche l’Europa League e dobbiamo restare ancora concentrati».