Il primo match di questo campionato per l’Inter di Antonio Conte coincide con i primi tre punti in classifica. Ieri la squadra nerazzurra di Milano ha ospitato la Fiorentina allo Stadio Giuseppe Meazza. Partita iniziata male per i nerazzurri che nel primo tempo concedono ai viola di muoversi in campo come vogliono. Nonostante tutto, riescono a ribaltare il risultato ben due volte ed alla fine la partita, ricca di gol, termina 4-3 per i padroni di casa. Le dichiarazioni di Antonio Conte dopo Inter-Fiorentina riguardano soprattutto la tattica dei suoi uomini, ma qualche riferimento va anche ad alcuni giocatori.
Inter-Fiorentina, Conte: «Serve più equilibrio»
Conte inizia a parlare di due aspetti della sua Inter: l’attacco e la difesa. «In fase offensiva abbiamo fatto bene. Ma al tempo stesso non stiamo stati attenti e bravi a prepararci sulle loro ripartenze. Su questo i ragazzi lo sanno che dobbiamo migliorare. Si attacca e si difende con un certo numero di uomini. L’equilibrio è la base. Per fare campionati importanti ci vuole equilibrio». Antonio Conte riserva qualche parola a Bastoni e Kolarov: «Oggi Bastoni per la prima volta faceva il difensore centrale, Kolarov era all’esordio. Ci sono attenuanti ma tutta la squadra deve lavorare bene».
Infine, Conte lascia un commento sulla prestazione di Eriksen: «Lavoriamo con lui esattamente come lavoriamo con gli altri. Rispetto a quando è arrivato, ha aumentato i giri del motore. Sta giocando nella sua posizione ideale, gioca dietro la punte. Penso che abbia fatto una buona partita. Cerchiamo di tirare fuori le qualità di Eriksen, a volte ci riusciamo prima, a volte si arriva un po’ più in ritardo. Bisogna avere fiducia ed io ho fiducia in lui».
Conte: «Dobbiamo ricordarci del percorso fatto finora»
Alla fine delle sue dichiarazioni, Antonio Conte si lascia andare su un proposito per il futuro: «Tante volte ci si concentra talmente tanto sulla vittoria che si dimentica il percorso per arrivare ad essere protagonisti. Anche nelle sconfitte bisogna godersi la crescita dei calciatori come mentalità. Io devo imparare di più a farlo. Abbiamo acquisito credibilità anche a livello internazionale. Fare una finale europea è il livello che compete con l’Inter. Noi dobbiamo dare gioia ai tifosi anche in serate come queste».