Inter-Fiorentina (4-3), Iachini: «Commessi troppi errori»

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Seconda giornata di campionato deludente per la Fiorentina di Beppe Iachini. La squadra viola ha disputato il match contro l’Inter di Antonio Conte ieri sera allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano. Primo tempo dominato dai viola, che passano in vantaggio già dopo quattro minuti e lasciano spazio ai nerazzurri solo nel recupero, dove Lautaro Martinez approfitta per il pareggio dell’1-1. Nel secondo tempo i nerazzurri passano in vantaggio, ma poi tocca ancora i viola dominare e fanno altri due gol grazie soprattutto all’importantissimo contributo di Franck Ribery. Quando quest’ultimo viene però cambiato la situazione si capovolge per l’ennesima volta: il match termina 4-3 per i padroni di casa. Le dichiarazioni di Iachini post Inter-Fiorentina riguardano proprio questa prestazione iniziata con il piede giusto, ma terminata con una sconfitta.

Inter-Fiorentina (4-3), Iachini «Non avrei accettato neanche il pareggio»

Beppe Iachini inizia a fare un riassunto proprio della partita disputata dai suoi ragazzi: «Siamo venuti a giocarci questa partita con la mentalità giusta. Abbiamo avuto occasioni per poter fare il secondo gol ma non ci siamo riusciti e se concedi opportunità all’Inter ha giocatori importanti e ti purga. Abbiamo avuto occasioni per fare il 4-2 e non ci siamo riusciti. Con qualche ingenuità commessa abbiamo perso questa partita anche se un pareggio ci stava sicuramente stretto per le occasioni create.»

Iachini su alcuni suoi giocatori

Beppe Iachini riserva alcune parole per alcuni giocatori della sua rosa. «Bonaventura è arrivato senza condizione e stiamo cercando di farlo adattare, non possiamo cercare di rischiarlo. Ribery aveva tirato per tanto tempo e mi sembrava giusto farlo riposare.» Ancora, su Kouame: «Mi è sembrato che Kouame fosse il più in forma: ha fatto due buone gare e stiamo cercando di portarlo ala condizione ottimale dopo l’infortunio».

Conclude infine su Vlahovic, protagonista dell’errore che ha portato l’Inter in vantaggio per la prima volta: «Un peccato quell’errore, ha pagato dazio a livello psicologico: è uscito dalla partita dopo quell’errore ed ha sbagliato. Succedono errori di questo tipo, ma è importante rimanere concentrato. Fa parte della crescita di questi ragazzi, con il lavoro dobbiamo insistere e far sì che crescano in fretta».

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