Achraf Hakimi ieri sera è stato protagonista dell’ennesima prestazione superlativa con la maglia dell’Inter. Il marocchino, classe 1998, ha giocato una partita a dir poco sontuosa, lasciando solo le briciole agli avversari.
Hakimi e l’Inter, i numeri
Il passaggio di Hakimi all’Inter è avvenuto la scorsa estate (40 milioni da versare nelle casse di Florentino Perez, presidente del Real Madrid). Acquisto decisamente importante per la società milanese, ma che, finora, sta ripagando al meglio le aspettative.
Nelle 21 partite disputate con i nerazzurri Hakimi ha preso parte a 10 marcature (6 reti e 4 assist). Il marocchino, inoltre, è quarto in Europa per “goal+assist” tra i giocatori nati dopo il 1998 (davanti a lui solo Mbappe, Haaland e Wamangituga). Ogni 2 partite sforna un goal oppure un assist per i compagni, numeri devastanti per essere semplicemente un difensore.
La cura Antonio Conte
Antonio Conte ha avuto un ruolo fondamentale nella crescita del ragazzo nativo di Madrid. Il tecnico salentino lo ha prima spronato ad impegnarsi maggiormente, per poi difenderlo e coccolarlo quando la situazione intorno a lui cominciava a complicarsi.
Dopo il clamoroso errore contro il Real Madrid (in quell’occasione un suo brutto disimpegno servì Benzema in campo aperto, propiziando la prima rete degli spagnoli) sembra esser scattata la scintilla per Achraf. Il calciatore ha inanellato una serie di prestazioni sempre più convincenti, blindando definitivamente il posto da titolare. Il sogno scudetto passa anche da lui.