Nonostante la vittoria per 1-0 nel derby e un secondo posto più consolidato, l’Inter è alle prese con l’infortunio di Joaquín Correa. L’argentino, fermatosi proprio alla vigilia della stracittadina di Milano, ieri ha svolto gli esami strumentali di rito, che «hanno evidenziato una distrazione del muscolo semimembranoso della coscia destra» come si legge nel comunicato del club. Adesso è normale per i tifosi e per i fantallenatori chiedersi quando potrebbe tornare l’attaccante.
Inter, infortunio Joaquín Correa: quanto è lungo lo stop?
L’Inter nel suo comunicato non ha segnalato lesioni, ma l’impressione è che si possa trattare di uno stiramento molto serio. Al momento, i tempi previsti sono di circa di 30-35 giorni, per un totale di 4-5 settimane. Le partite che dovrebbe saltare l’ex Lazio sono le seguenti:
- Sampdoria-Inter (13/2)
- Inter-Udinese (18/2)
- Inter-Porto (22/2 andata degli ottavi di finale di Champions League)
- Bologna-Inter (26/2)
- Inter-Lecce (5/3)
- Spezia-Inter (10/3).
Come abbiamo visto, le partite che molto probabilmente salterà Correa sono ben 6, proprio in uno dei momenti più delicati della stagione. L’andata degli ottavi di finale in Champions League avrebbe potuto dare ad Inzaghi una freccia in più nel suo arco per potersi giocare la qualificazione contro i portoghesi.
Infortunio Correa: come cambia l’Inter
L’argentino non ha mai rappresentato una primissima scelta in attacco. La presenza di Lukaku, di un Dzeko trascinatore e Lautaro Martinéz sempre più protagonista, non hanno permesso a Correa di imporsi sempre titolare nello scacchiere dell’ex tecnico della Lazio. La stagione difficile di Romelu Lukaku, caratterizzata anche da costanti infortuni, aveva dato però all’ex attaccante del Siviglia la possibilità di giocare di più. Inzaghi non dovrebbe cambiare molto a livello tattico, ma l’obiettivo è di ritrovare la miglior versione di Lukaku e sperare che Correa recuperi prima. Intanto i tifosi si godono la coppia Dzeko-Lautaro, che grazie alla loro leadership e i gol pesanti, stanno letteralmente trascinando l’Inter. I nerazzurri hanno già vinto un trofeo, sono agli ottavi di finale di Champions League e in semifinale di Coppa Italia.