Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha commentato nel post-partita il match Inter-Juventus ai microfoni di DAZN. Colpo gobbo della Juventus che, grazie al gol di Filip Kostic, si aggiudica il derby d’Italia numero 247. Una serata infuocata e innumerevoli episodi (come il potenziale fallo di mano di Rabiot non convalidato dal Chiffi e dl VAR) non bastano per raccontare una partita combattuta che ha portato alla Vecchia Signora tre punti pesantissimi in chiave Champions League.
Gli uomini di Allegri si aggiudicano anche il ritorno contro i nerazzurri attraverso una prestazione di occasioni, nonostante il possesso dell’Inter. Per le due squadre si apre un periodo impegnativo e questa partita è stata un po’ da spartiacque: per l’Inter si riapre il baratro altalenante tra campionato e Champions, per la Juventus invece continua con successo la sua ascesa europea. Se solo alla Juventus venissero restituiti i 15 punti, sarebbe seconda a +4 sulla Lazio e +6 sull’Inter.
Inter-Juventus, Allegri: “Vincere a Milano è sempre difficile”
Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha commentato nel post-partita il match Inter-Juventus ai microfoni di DAZN: “Vincere a Milano è sempre difficile. Ci siamo riusciti concedendo poco e niente, ma abbiamo sbagliato diverse occasioni facili. Dobbiamo migliorare nella precisione dell’ultimo passaggio. La squadra è rimasta serena e tranquilla e mi hanno regalato una bella sosta. È importante vincere prima della pausa per passare quei giorni sereni. Bisogna vincere per vivere beni. Ho una certa età e chiedo ai miei giocatori di farmi stare tranquillo”.
Allegri continua: “Fallo di mano di Rabiot? Le decisioni dell’arbitro vanno accettate, nel bene e nel male. Noi non facciamo molto casino in occasioni del genere. Non parliamo di arbitri. C’è una crescita generale di tutta la squadra. La squadra ha cuore e passione ed è quello che serve per tornare a vincere. Chi non vive questa situazione non può capire. Vlahovic ha fatto la sua miglior partita da quando è alla Juve”.
Il tecnico della Juventus ha spiegato il motivo per cui ha lasciato il campo quando alla fine mancavano quattro minuti: “In quel momento non c’era più bisogno di me e mi stavo innervosendo. Sono diffidato e piuttosto che prendere un’ammonizione o un’espulsione ho preferito andarmene”.
Juventus, parla Bremer: “Bel duello con Lukaku”
Il difensore della Juventus Bremer, ha commentato ai microfoni di DAZN la vittoria contro l’Inter. “Sapevamo che era una partita difficile, potevamo chiuderla però abbiamo conquistato una bella vittoria. Bel duello con Lukaku, abbiamo vinto ed è questo che conta. Sul campo abbiamo fatto 56 punti per non dire 58, dobbiamo continuare su questa strada. Gatti ha fatto molto bene, per festeggiare il mio compleanno abbiamo vinto questa bella partita. Volevamo anche fare gol”.
Dal microfono di ‘Sky Calcio Club’, anche Giancarlo Marocchi ha commentato così Inter-Juventus: “Allegri con i suoi sta facendo veramente il massimo. Chiesa oggi ha giocato pochi minuti, Di Maria ce l’hai e non ce l’hai, Pogba sappiamo bene i suoi problemi. Con queste assenze i punti fatti sono tanti, sono diventati squadre più in fretta delle altre. Il mani di Rabiot? Io ero partito dal primo replay con la certezza che ci fosse il fallo di mano, poi hanno iniziato a elaborare le immagini e qualche dubbio viene. Se dovessi scommettere un euro farei fatica a dire se c’era il fallo di mano o no”.