Inter magistrale al Meazza: spazzati Bologna e brutti pensieri

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L’Inter esce dal suo mini-momento negativo, lasciando sul campo un Bologna troppo povero, tecnicamente ed atleticamente, per competere realmente con i neroazzurri. Certo, il “momento no” era stata tirato in ballo più dai tifosi che dagli addetti ai lavori. Quegli stessi tifosi, tanto amanti dell’hashtag social #CrisiInter, si son dovuti subito ricredere. Una prova di forza che ha fatto dimenticare il brutto pareggio con la Samp, dove non si è riuscito a chiudere, e soprattutto l’immeritata sconfitta con il Real Madrid.

Inter magistrale al Meazza: spazzati Bologna e brutti pensieri
Partenza di stagione devastante per Lautaro: 3 reti già in campionato, 1 con anche un assist con la maglia della selección.

Alcune lacune sono rimaste evidenti anche ieri sera: esattamente come nelle due gare precedenti, anche con il Bologna l’Inter ha peccato di poco cinismo. Il risultato sarebbe potuto essere più rotondo e se questo non è stato un problema ieri sera, è stato quello maggiore nelle due gare precedenti. L’altro cruccio di Inzaghi è la semplicità con la quale gli esterni rinunciano al pressing o al rientro sul portatore di palla una volta superati. Anche ieri sera, nell’azione dei gol e non solo, Dumfries e Dimarco si son fatti più volte oltrepassare, con una passeggiata di salute per rientrare verso la propria area.

Inter-Bologna: le note positive uscite dal campo

Se è vero che Dumfries avrebbe potuto fare di più difensivamente, è stato impeccabile offensivamente. Nella sua prima da titolare, non ha impiegato molto a mostrare cosa Marotta e Ausilio hanno visto in lui in estate. Imprendibile sulla fascia, se non fallosamente come Hickey, devastante in progressione palla al piede e nel dettare la profondità. 

Sicuramente Hakimi ha lasciato una grossa falla sulla fascia dell’Inter, al momento però, l’olandese non lo sta facendo rimpiangere. L’altra buona notizia sono i 15 gol segnati in 4 gare di campionato: l’Inter non partiva così bene da 61 anni a livello realizzativo, stabilendo anche il nuovo record da quando esistono i tre punti. Se l’attacco sembra implacabile ora, chissà cosa succederà quando Inzaghi riuscirà a sistemare i problemi di cinismo e concentrazione sotto porta.

Situazione infortuni: chi ci sarà nelle prossime uscite

Nuova tegola prima della gara di ieri per Simone Inzaghi: Vidal si infortuna poco prima dell’inizio della partita. Al suo posto gioca poi Vecino, autore di una delle reti della gara. La sua assenza è dovuta ad un affaticamento muscolare alla coscia destra, che lo terrà fuori anche dalla gara di Firenze. Purtroppo per i neroazzurri però, Vidal non sarà l’unico inquilino dell’infermeria. Insieme a lui ci sono il lungodegente Eriksen e lo sfortunatissimo Sensi.

Inter magistrale al Meazza: spazzati Bologna e brutti pensieri

Il danese, causa problemi al cuore, dall’Europeo non ha ancora indossato degli scarpini e non si riesce a capire se e quando potrà di nuovo farlo. Per il centrocampista italiano invece, insieme alla sfortuna, c’è già una data del possibile rientro: 16 ottobre, contro la Lazio di Sarri. Lo staff tecnico proverà a renderlo disponibile per la difficile trasferta romana, con il tempo di una pausa nazionali che aiuterà a rimetterlo in sesto.

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