Il mese di settembre ha appena fatto capolino nelle nostre giornate, dopo la conclusione della sessione estiva di calciomercato. Tramite prestiti, acquisti e cessioni il volto delle migliori società è cambiato continuamente, con l’obiettivo raggiunto dell’assetto definitivo. Tuttavia ad attirare l’attenzione dei tifosi, vi è anche la preparazione e gli allenamenti mirati dei calciatori per i match della Serie A 2023/2024. Una delle partite più attese è il derby tra Inter e Milan, sotto l’occhio vigile dei mister Simone Inzaghi e Stefano Pioli. Tale confronto avrà luogo, sabato 16 settembre, alle 18:00. Ma chi ha più chances di vincere? Scopriamolo insieme.
Inter-Milan, chi s’aggiudicherà il derby?
Ad ospitare la sfida tra la Beneamata e il Diavolo sarà proprio lo stadio Giuseppe Meazza e si tratta di un test molto importante per una serie di motivi. Innanzitutto la stracittadina milanese è uno dei momenti più attesi del campionato italiano che, anno dopo anno, non smette d’entusiasmare gli appassionati di calcio. Inoltre entrambi i team hanno accumulato ben 9 punti, distaccandosi nettamente dalle altre candidate allo Scudetto.
Tuttavia a fare la differenza nei tête-à-tête sono sempre gli stessi cinque fattori: i più veloci in campo, coloro che con una certa stazza s’impongono negli uno contro uno e i giocatori con un palmarés più ricco. Ma anche i protagonisti dei precedenti derby e infine chi facendo leva sulla propria resistenza si merita l’appellativo “d’intoccabile” per l’allenatore in panchina.
A distinguersi per la rapidità, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, sono Marcus Thuram e Theo Hernandez. Il francese nel corso dei primi tre confronti di Serie A ha raggiunto velocità massima di 34,16 chilometri orari. Tuttavia a precederlo oltre al difensore del Milan avendo raggiunto quota 35,24, s’aggiunge Rafael Leao che con i suoi sprint ha totalizzato 34,88 chilometri orari.
Le statistiche
Invece ad imporsi per una presenza statuaria è Olivier Giroud, sebbene dopo gli ultimi innesti a contendersi lo scettro sono anche Loftus-Cheek e Okafor. In rappresentanza del Biscione troviamo, in termini di massa e muscoli, ancora una volta il numero 9 nerazzurro con 192 cm per 90 kg. Inoltre a far parlare di sé sono i calciatori che individualmente o con la squadra hanno più volte alzato al cielo un premio: per l’Inter non ha eguali Henrikh Mkhitaryan potendo vantare ben 22 trofei.
A difendersi con le unghie con i denti è il neo acquisto Luca Jovic, con 12 coppe. I giocatori che continuano a tallonare l’ambito rettangolo, dimostrando di possedere un’innata resistenza, sono Tijjani Reijnders e Hakan Calhanoglu.Il primo tra Roma, Torino e Bologna ha macinato ben 12,515 chilometri percorsi e il secondo è già salito a quota 11,944 di distanza media percorsa.
Ad occupare invece un posto d’onore come pendolo delle passate stracittadine sono i due capitani. Tuttavia a prevalere a mani basse è Lautaro Martinez con 9 vittorie su 14, dal momento che Davide Calabria ha dominato soltanto quattro volte. Dunque se teniamo conto soltanto di questi cinque fattori ad avere più chances d’infiammare San Siro, sarebbero per un soffio gli interisti.