Ci siamo ancora una volta. L’euroderby non capita così spesso, ma è sempre un’emozione indescrivibile. Inter e Milan si affronteranno in Champions League per decidere chi delle due andrà in finale a contendersi la coppa. Entrambe vengono da una stagione non proprio felicissima. Entrambe hanno voglia di riscattarsi con un grande percorso europeo, che aiuta ad accettare una classifica di Serie A non al livello delle aspettative. Non è la prima volta che le due milanesi si affrontano in Europa. I precedenti hanno sempre sorriso al Milan che, nel 2003, dopo aver battuto i cugini in semifinale, ha anche alzato al cielo il trofeo. Andiamo a ripercorrere i due precedenti, in vista delle partite del 10 e 16 maggio.
Champions League 2003: l’euroderby dei pareggi
La prima volta che Inter e Milan si sono affrontate in una partita di Champions League è stato nel 2003. Semifinale che avrebbe portato poi a giocarsi il titolo contro la vincente di Juventus-Real Madrid. La partita di andata si conclude con uno scialbo 0-0 in casa del Milan. Al ritorno, tutti quanti vogliono segnare per andare avanti. Nonostante l’Inter ci provi in ogni modo, saranno i rossoneri ad andare in vantaggio. Shevchenko, lanciato bene da Seedorf, supera Cordoba grazie ad un rimpallo e deposita in rete. Martins riporta tutto in parità, superando Maldini e non lasciando scampo ad Abbiati. Il portiere rimane comunque uno dei principali uomini in campo, viste poi le miracolose parate su Cordoba e, soprattutto, Kallon. Il Milan volerà in finale, dove vincerà la Champions ai danni di una Juve che era riuscita a portarla fino ai rigori.
Inter-Milan 2005: la semifinale di Champions dei fumogeni
Questa volta la situazione è leggermente diversa. La sfida per continuare la corsa europea si svolge ai quarti di finale. Ancora una volta la gara di andata si gioca in casa del Milan. I rossoneri, galvanizzati anche dal tifo casalingo, passano in vantaggio con uno stacco imperioso di Jaap Stam. A chiudere la prima partita sarà ancora una volta Andriy Shevchenko, sempre con una rete su palla inattiva. Il ritorno si gioca in un clima surreale. Neanche a dirlo, il gol lo segna sempre l’ucraino. Milan in vantaggio e Inter che si ritrova a dover correre per continuare a sognare la Champions. Il pareggio lo avrebbe segnato Cambiasso, ma il gol viene annullato. Da quel momento, il caos. Petardi, fumogeni e altri oggetti vengono lanciati in campo. Se da un lato si ricorda la famosa foto tra Materazzi e Rui Costa, simbolo di rivalità ma anche di sportività in campo, dall’altro c’è anche Dida colpito in testa da un fumogeno. La partita verrà assegnata a tavolino al Milan dalla UEFA, che continuerà il suo percorso europeo, arrivando in finale a Istanbul contro il Liverpool.