“Anno nuovo, vita nuova”. Questo famoso detto popolare è valido tanto più in un mondo come quello del calcio, che si presenta sempre dinamico e in continua evoluzione. Se il 2021 dell’Inter era stato mirabile in quanto a risultati ottenuti (la conquista del 19º Scudetto della storia nerazzurra) e a statistiche annoverate nel corso dell’anno solare (32 vittorie in Serie A, con 104 gol segnati e solamente 33 subiti), ciò non si può affermare per i 12 mesi appena trascorsi. Nel 2022, infatti, il Biscione è riuscito a vincere soltanto 21 gare di campionato, con uno score attivo di 69 reti e uno passivo di 39. Un bilancio che, sebbene più che positivo, non può non lasciare un po’ di amaro in bocca in considerazione degli obiettivi sfumati nel corso della passata stagione. In primis lo Scudetto perso per soli 2 punti in favore dei cugini rossoneri. Alcuni calciatori nerazzurri sono finiti inevitabilmente al banco degli imputati di tifosi e addetti ai lavori, che li hanno individuati come i “colpevoli” principali del calo collettivo della squadra, insieme all’allenatore S. Inzaghi. È lecito allora chiedersi: quali giocatori saranno più in crescita nel 2023 e quali, invece, andranno incontro – per motivi di età o di altra natura – a un inesorabile declino nel progetto dell’Inter?
L’Inter del 2023: i giocatori in crescita e in calo nel prossimo anno solare
Porta
La porta nerazzurra ha visto già verso la fine del 2022 un importante passaggio di consegne, che ha segnato una svolta epocale della storia recente nerazzurra. Il 38enne sloveno Samir Handanovič, capitano dell’Inter dalla deposizione di Icardi nel 2019 e titolare inamovibile addirittura dal lontano 2012, è finito al centro di numerose polemiche a causa di diverse prestazioni ritenute non all’altezza. Inzaghi ha così fatto debuttare, prima in Champions e poi in campionato, il 26enne André Onana, ingaggiato a titolo gratuito dall’Inter all’inizio di questa stagione. Il palcoscenico dell’esordio non era dei più agevoli (si trattava della sfida di in casa col Bayern Monaco), ma il camerunese si è fatto trovare pronto. In virtù del suo stile di gioco innovativo e della sua abilità con i piedi, nonché della sicurezza che ha conferito alla difesa, ha mantenuto la titolarità tra i pali sino alla pausa per il Mondiale, complici anche alcuni guai fisici del nº 1 nerazzurro. Il sorpasso nelle gerarchie della porta sembra ormai essersi realizzato a tutti gli effetti, tanto più se si considera la differenza di età fra i due e la durata dei rispettivi contratti (quello di Handanovič scadrà il prossimo giugno, quello di Onana solo nel 2027).
Difesa: quali saranno i giocatori più in crescita nel 2023 dell’Inter?
È invece molto meno chiara la situazione in difesa, dove i numerosi contratti in scadenza a fine stagione non lasciano spazio a facili previsioni in merito all’utilizzo dei vari componenti della rosa, da qui alla fine della stagione attuale. Se infatti Milan Škriniar dovrebbe rimanere in ogni caso un punto di riferimento imprescindibile per la retroguardia nerazzurra, non è d’altro canto ancora scontata la sua permanenza all’Inter. Varie sirene di mercato dall’estero rappresentano un forte richiamo per lo slovacco, che continua a tergiversare riguardo al proprio rinnovo. Fra i giocatori dell’Inter più in crescita sul finire del 2022 c’è stato sicuramente Francesco Acerbi, che vuole trovare ancora più spazio nel 2023, imponendosi (perché no?) anche come centrale titolare della difesa di Inzaghi. Infatti, De Vrij ha perso gradualmente fiducia da parte di tecnico e società, a causa di errori marchiani commessi in momenti cruciali della stagione e del discorso rinnovo, che si è ormai arenato. Capitolo giovani: fra i giocatori in rampa di lancio c’è Alessandro Fontanarosa, campione d’Italia l’anno scorso con l’Inter Primavera e candidato a una discreta crescita nel 2023.
Centrocampo
La mediana pare al momento il reparto più stabile dei nerazzurri. I contratti ancora lunghi dei top player Brozović, Barella e Çalhanoğlu, nonché del jolly Mxit’aryan consentono a società e tifosi di dormire sonni tranquilli in vista del prosieguo della stagione. Anzi, è proprio questa stabilità che potrebbe consentire una buona crescita ad alcuni giocatori dell’Inter del 2023. Verso la fine del 2022 proprio l’esperto armeno ex Roma ha trovato molto spazio, approfittando dell’infortunio di Brozović. Da qui alla fine della stagione sembra dunque destinato ad entrare stabilmente nelle rotazioni di Inzaghi, che lo vede come 12º uomo non solo nel ruolo di mezzala, ma anche in quello di trequartista alle spalle di una o più punte. Ci sarà poi sicuramente spazio per Kristjan Asllani, che, nonostante una prima parte dell’anno non eccellente, avrà molte occasioni per mettersi in luce. La sua giovane età e la fiducia della società (che l’ha blindato sino al 2027) remano decisamente in questa direzione.
Esterni: i giocatori in crescita nell’Inter del 2023
Sulla fascia sinistra, è chiamato ad una decisa riscossa nella seconda parte della stagione Robin Gosens, il cui rendimento all’Inter, finora, è stato molto al di sotto delle aspettative. Acquistato con grandi speranze nel gennaio scorso per cautelarsi in caso di addio di Perišić, l’esterno tedesco non ha saputo imporsi né nel girone di ritorno dello scorso anno, né nella prima parte della stagione attuale. Alla concorrenza insuperabile del croato si è sostituita quest’anno quella di Dimarco, una delle vere rivelazioni del 2022 interista. Vicino all’addio nelle ore finali del calciomercato estivo – in direzione Bundesliga – Gosens (in scadenza a giugno) punterà ad una crescita sostanziale nel 2023. La dirigenza crede molto nel classe 1994 e i segnali arrivati dalle amichevoli disputate a Malta (nonché la rete pesantissima nella gara di ritorno col Barcellona ad ottobre) lasciano ben sperare. Discorso un po’ diverso per la fascia destra, dove punta ad emergere Raoul Bellanova. Il giovane, in prestito con diritto di riscatto dal Cagliari, dovrà convincere la società ad investire su di lui al termine della stagione. La crescita nel 2023 di uno dei più promettenti giovani giocatori dell’Inter sarà però condizionata anche dalle situazioni di mercato, visto che al momento sul suo lato il titolare (fra alti e bassi) è Dumfries, con Darmian sempre pronto a subentrare.
Attacco
Fra i giocatori del reparto offensivo dell’Inter, l’unico nome per il quale si prospetta una crescita di rilievo nel corso del 2023 è, ovviamente, quello di Romelu Lukaku. I numeri di Big Rom nella prima parte della stagione sono stati irreali, troppo brutti per essere veri: 2 gol in sole 5 presenze fra Serie A e Champions League. Il lungo infortunio muscolare (con relativa ricaduta) e la precauzione nei confronti del Mondiale (anch’esso giocato al di sotto delle aspettative) hanno di certo condizionato le prestazioni di Lukaku. Il belga, da qui alla fine della stagione, farà di tutto per riprendersi tutto ciò che aveva lasciato a Milano nell’estate del 2021, in termini di gol e prestazioni. Tanto più se, come sembra, esiste un gentlemen agreement fra Inter e Chelsea per un “rinnovo” di un altro anno del suo prestito alla squadra meneghina.