Il vice allenatore di Simone Inzaghi, Massimiliano Farris, ha parlato al termine della vittoria dell’Inter per cinque a zero contro la Salernitana di Nicola.
Inter-Salernitana, Farris: “Follia discutere gli attaccanti”
L’assistente di Inzaghi ha commentato cosi il momento dell’Inter: “C’è stato un momento di flessione fisiologica, mentale più che fisica perché non c’è nessun dato delle gare analizzate, anche quelle non vinte, che ci parla di flessione fisica. Oggi abbiamo fatto le stesse conclusioni fatte con il Genoa, probabilmente meno di quelle fatte con il Sassuolo. Sicuramente la squadra non ha interpretato al meglio il derby, e questo poteva essere sengale di nervosismo, ma pensare di dover recuperare persone come Lautaro e Dzeko era una mezza follia. Sono due campioni e parliamo di ventiquattro gol in due. Semplicemente era un momento che nella vita di un calciatore e di un attaccante capita ma l’importante è che alla fine ci portino questi numeri e queste prestazioni”.
Sulle condizioni di Perisic e sulla classifica: “Ivan ha un leggero affaticamento, la sua assenza è stata quasi precauzionale. Ha parlato con noi e lo staff medico, è stata una scelta condivisa. Questa squadra ha giocatori importanti, oggi riusciamo a buttare dentro Gosens, Correa. Quindi il futuro credo ci possa sorridere, dipenderà solo da noi. Siamo l’unica squadra padrona del proprio destino, se vinceremo tutte le partite saremo matematicamente campioni d’Italia. Non è facile, ma non sarà facile neppure per le altre. Stasera abbiamo messo un altro piccolo tassello. Hai parlato del centrocampo ma coordinato da tutta la squadra. Con grande equilibrio e capacità d’attacco siamo stati molto bravi”
