Il mese di agosto rappresenta un momento delicato per lo sport più amato dai tifosi del Bel Paese. Grazie al prosieguo di un’infinita sequela di rinnovi, acquisti, cessioni e prestiti l’hype per l’inizio della Serie A 2023/2024 è alle stelle. Moltissime trattative stanno seguendo il trend di una soap opera, i cui step talvolta stupiscono e in altri casi lasciano insoddisfatte intere schiere di supporters. Tuttavia, giorno dopo giorno, continuano a diminuire le negoziazioni che si concludono in poco tempo. Ma a fare discutere gli appassionati di calcio sono i rumors sui possibili addii dei loro giocatori preferiti. Invece a occupare nelle ultime settimane l’Inter è stato l’affare con Lazar Samardzic, che dopo le visite mediche ha fatto marcia indietro rimanendo all’Udinese. Ma per comprendere tale scelta, è necessario fare un passo indietro.
Samardzic-Udinese, cosa non ha funzionato con l’Inter?
Come intona Antonello Venditti in un celebre brano “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”. Seppur seguendo una via piuttosto anticonvenzionale, il centrocampista tedesco è ritornato alla navetta madre bianconera. Per oggi, mercoledì 16 agosto, l’Inter aveva imposto al classe 2002 la deadline per concludere la trattativa, in caso contrario tutto sarebbe sfumato. A confermarlo è anche La Gazzetta dello Sport. Tuttavia, come molti appassionati ben sanno, nel corso delle sessioni di calciomercato tutto può cambiare all’ultimo momento.
A non far funzionare l’accordo con i nerazzurri sarebbero state le mutevoli richieste del papà di Lazar Samardzic, le cui rimostranze sarebbero di carattere puramente economico. Nonostante fossero già state stabilite le cifre dell’affare, 4 milioni con l’obbligo di riscatto pari a 16 milioni e 2 milioni per l’eventuale rivendita, le carte in tavola sono state cambiate a causa delle ingenti commissioni per l’entourage del promettente ventunenne.
Infatti il padre Mladen avrebbe chiesto che quest’ultime confluissero nello stipendio del figlio. Tuttavia il Biscione non si è voluto piegare a tali intenzioni espresse in extremis e ha fatto saltare l’intesa stabilità in precedenza. Adesso non resta che aspettare i prossimi aggiornamenti, per scoprire se l’ex Lipsia cederà alla corte del West Ham o rimarrà fedele ai friulani.