Reduce da nove vittorie consecutive, l’Inter punta ad allungare il distacco sul Milan che è già di otto punti: Conte domani contro il Sassuolo ha la possibilità di andare a +11 e, con nove partite da giocare, garantirsi una bella fetta di scudetto.
Inter-Sassuolo, Conte: «Stiamo facendo cose importanti»
Il tecnico nerazzurro Antonio Conte ha presentato il match ai canali ufficiali del club, dal momento che non si è svolta la consueta conferenza stampa della vigilia. «Affrontiamo una squadra con una propria identità e caratteristiche ben precise, è da tempo che lavora con De Zerbi che è un ottimo allenatore. Come sempre bisognerà fare grandissima attenzione, rispettare l’avversario cercando di fare la nostra partita e ottenere il massimo. In questo momento, aldilà del recupero è importante avere voglia ed entusiasmo, stiamo facendo cose importanti ma al tempo stesso il percorso deve essere completato».
L’Inter ha subito 13 gol nelle prime 8 partite, tanti quanti ne ha subiti nelle ultime 20: «Se vuoi fare un campionato da protagonista devi avere equilibrio tra la fase offensiva e quella difensiva. Ad inizio campionato abbiamo preso tanti gol e non c’erano i giusti equilibri. Poi abbiamo fatto delle valutazioni con i ragazzi per cercare di non perdere niente nella fase offensiva ma nel contempo essere più solidi in difesa».
Conte su Lautaro: «È cresciuto in tutto, continui su questa strada»
I nerazzurri sono la squadra che corre di più in Serie A: «La giusta condizione fisica è importante a prescindere, il giocatore deve sentirsi bene quando va in campo. La cosa importante è che si corra nella giusta maniera sia nella fase di possesso che di non possesso. Quando creiamo occasioni, inoltre, è importante sfruttarle, forse siamo la squadra che crea maggiormente nell’area avversaria. Quando c’è la situazione giusta devi fare gol, se non lo fai il massimo che puoi ottenere è pareggiare la partita. Spirito di gruppo? Conta pensare con il noi, il singolo non fa vincere la squadra ma e l’insieme che esalta il giocatore. I ragazzi l’hanno capito e stanno lavorando tutti nella stessa direzione».
Su Lautaro: «È cresciuto in tutto, nei movimenti con e senza palla, nel tenere palla e attaccare la profondità. Come gli altri compagni ha fatto miglioramenti importanti, deve continuare su questa strada. È giovane e ha un grande avvenire davanti a lui».