Italia, Bastoni e Scalvini come Maldini e Cannavaro? Futuro incerto

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La rinnovata Italia guidata dal ct Spalletti vede in difesa la presenza di molti giovani come Alessandro Bastoni, Giorgio Scalvini, Federico Gatti e non solo. Poter vantare un buon pacchetto di futuri talenti come quello degli Azzurri non è cosa da tutti: ma c’è un però. Di fatto, quella che sta passando in questo momento la nazionale italiana è una difficile tranche di transizione tra la vecchia e la nuova generazione.

Sicuramente l’Italia può vantare la fortuna di non aver mai passato così tanto tempo senza dei campioni di alto livello in un ruolo così delicato del campo nel corso della propria storia. Da Gaetano Scirea ad Antonio Cabrini, passando per Franco Baresi e Paolo Maldini. E ancora, Fabio Cannavaro ed Alessandro Nesta, quindi la nota ed ultima “BBC” composta da Andrea Barzagli, Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini.

Insomma, negli anni il ricambio generazione tricolore c’è stato eccome, stesso che nell’ultimo periodo, invece, scarseggia a decollare come previsto. Sperando che il tempo faccia il più rapidamente possibile il proprio corso, andiamo ad analizzare i profili e le giovani carriere degli attuali rinforzi freschi in difesa della Nazionale maggiore italiana di calcio. Non solo Alessandro Bastoni e Giorgio Scalvini, ma anche Federico Gatti, Nicolò Casale ed Alessandro Buongiorno: l’Italia potrà tornare ai suoi giorni più splendenti?

Dalla Serie B alla chiamata dell’Italia: Gatti può sorprendere

Il primo difensore tra le nuove leve azzurre che andremo ad analizzare è l’attuale numero 4 della Juventus, Federico Gatti. Il calciatore nativo di Rivoli ha avuto un grande exploit nell’ultimo anno e mezzo della propria giovane carriera. Il classe 1998, infatti, è stato prelevato nel gennaio del 2022 dalla rosa di Serie B del Frosinone per mano della grande potenza italiana dal nome Juventus. Lasciato stabilmente nel club laziale fino al giugno successivo, Gatti ben prima di esordire ufficialmente con la casacca bianconera ha avuto l’onore di scendere in campo con indosso i colori della Nazionale italiana.

Italia, Bastoni e Scalvini come Maldini e Cannavaro? Futuro incerto
Federico Gatti, Nazionale italiana

Nello 0-0 dell’11 giugno 2022 tra Italia ed Inghilterra nella sfida valevole per il Girone A di Nations League, il giovane difensore ha solcato il campo per 90 minuti al fianco di Francesco Acerbi. Dopo di quella, per Federico c’è stata un’ulteriore presenza, quella nell’amichevole del 20 novembre 2022 persa 2-0 contro l’Austria. Nella gara di ieri, martedì 17 ottobre, proprio contro gli inglesi, poi, Gatti è tornato tra i convocati. La chiamata azzurra mancava proprio dal novembre dell’anno scorso. Nel frattempo il difensore bianconero, grossolana autorete contro il Sassuolo permettendo, ha avuto modo di continuare a crescere.

Un indizio sulla chance di crescere nel migliore dei modi tra le fila della Juventus e della Nazionale è stato dato. L’aumentare drastico delle proprie presenze in mezzo al campo in Serie A e l’addossamento di un’importantissima maglia come quella numero 4 dei torinesi fa sperare. Anche in termini di numeri, Gatti è riuscito a solcare momentaneamente il terreno di gioco in trentatré occasioni, fornendo 3 gol. Le caratteristiche più importanti del classe 1998 sono la forza e stazza fisica, il senso della posizione e la rapidità di pensiero palla al piede.

Lazio e Torino a tutto Azzurro: Casale o Buongiorno?

Entrambi iniziati a crescere per nome e condizione dalla precedente stagione calcistica, Nicolò Casale e Alessandro Buongiorno rappresentano altri due dei migliori talenti in rampa di lancio della difesa azzurra che sarà. Il primo, classe 1998, dopo aver passato sette anni in giro tra prestiti in tutta Italia con la casacca del Verona è stato prelevato a titolo definitivo dalla Lazio nell’estate del 2022 per una cifra attorno ai 7 milioni di euro.

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Nicolò Casale, Italia Under 21

L’attuale numero 15 della ciurma di mister Maurizio Sarri si è fin da subito procurato una casacca da titolare al fianco del capitano Alessio Romagnoli. Oltre ad aver esordito per la prima volta nella propria carriera nei palcoscenici di Europa League e Conference League, poi, Casale ha anche registrato nel corso della stagione 2022/23 anche il primo gol in Serie A. Il match del ventesimo turno contro la Fiorentina dello scorso campionato finito per 1-1 porta la sua firma.

In generale, nel primo anno e un piccolo scorcio di 2023/24 alla Lazio, il difensore venticinquenne ha collezionato ben quarantatré presenze. Con l’avvento del ct Luciano Spalletti sulla panchina dell’Italia il giovane biancoceleste è stato convocato per la prima volta in azzurro. La gara in questione è stata quella contro l’Ucraina dello scorso 12 settembre valevole per le qualificazioni all’Europeo e trionfata per 2-1. Nicolò Casale è rimasto solo in panchina, ma la prima chiamata non si scorda mai.

Se il Buongiorno si vede dal mattino… l’Italia può essere al sicuro

Passando all’altra faccia della medaglia, ovvero il numero 4 e futuro capitano del Torino Alessandro Buongiorno, la roccia difensiva classe 1999 è sempre stato fedele ai colori granata fin da quando era un bambino. Scalando anno dopo anno le gerarchie e le categorie all’interno del settore giovanile torinese, l’aspirante azzurro si è preso ufficialmente la prima squadra nell’estate del 2020. Dopo due prime stagioni di ambientamento graduale, Buongiorno ha definitivamente spiccato il volo lo scorso anno.

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Alessandro Buongiorno, Italia

Nella Serie A 2022/23 il numero 4 ha solcato il campo in trentaquattro occasioni, stupendo con un bottino di 1 gol e 2 assist. In generale, invece, da quando il piemontese situa stabilmente “tra i grandi” del club granata le apparizioni ammontano ad ottantaquattro, arricchite da 2 sigilli in rete e 4 assistenze ai propri compagni. In quanto a Nazionale maggiore italiana, infine, Alessandro Buongiorno è stato convocato per la prima volta dall’ex ct Roberto Mancini.

Nella semifinale della passata Nations League contro la Spagna, persa 2-1 in data 15 giugno 2023, il classe 1999 scuola Torino ha occupato la panchina. Invece, nella successiva sfida della finale terzo e quarto posto vinta 2-3 contro l’Olanda il difensore ha debuttato per tutti e 90 i minuti. Ad oggi, grazie alla stazza fisica invidiabile e la predisposizione al gol e alla stabilità in mezzo al campo Buongiorno rappresenta un buon terreno coltivabile.

Italia, Spalletti punta molto su Bastoni e Scalvini per il futuro

Finendo da dove avevamo iniziato, il duo difensivo composto da Alessandro Bastoni e Giorgio Scalvini sembra quello più gettonato per divenire la futura coppia dell’Italia. L’abile numero 95 attualmente in forza all’Inter è presente ad alti livelli in Serie A dal 2018 e in Nazionale dal 2020. L’esordio è datato all’11 novembre del medesimo anno, in quella che è stata un’amichevole vinta 4-0 contro l’Estonia. Il 14 giugno 2022, poi, per il classe 1999 è arrivato anche il primo e unico sigillo con gli Azzurri, in quella che è stata la debacle per 2-5 contro la Germania.

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Alessandro Bastoni, Italia Euro 2020

Contro il Galles, infine, Bastoni ha preso parte ufficialmente alla scalata trionfante di Euro 2020, potendo vantare nel palmares tale riconoscimento. L’età di 24 anni permette all’ex Parma di poter sfoggiare una sala trofei invidiabile. Indossando la casacca dell’Inter dal 2019, il difensore vanta la conquista di un campionato di Serie A, due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane. Da non dimenticare, poi, la partecipazione esclusiva all’ultima finale di Champions League persa per 1-0 contro i rivali del Manchester City.

La propensione a salire palla al piede, impostare dal basso e, allo stesso tempo, difendere con intelligenza e posizione, hanno reso Bastoni titolare imprescindibile ai nerazzurri. Dalla stagione 2019/20 ad oggi il numero 95 ha registrato ben 173 presenze sul terreno di gioco, inanellando 3 reti e ben 14 assist. Sia Mancini che Spalletti sono stati più volte lieti di far scendere il campo il pupillo della retroguardia dell’Inter. Adesso toccherà a lui scrivere il futuro della Nazionale.

Scalvini al fianco di Bastoni: un’Italia ancora in ristrutturazione

Terminando definitivamente la lista dei maggiori talenti della nuova guardia difensiva italiana è il momento di scoprire il giovanissimo talento di Giorgio Scalvini. Nato a Chiari l’11 dicembre del 2003, l’attuale numero 42 dell’Atalanta a soli 19 anni vanta già sette presenze con la Nazionale maggiore e sessantacinque apparizioni nei palcoscenici della prima squadra bergamasca. Solo nell’ultima stagione però, quella 2022/23, il giovane difensore è riuscito a guadagnarsi la titolarità fissa nella piazza lombarda.

Italia, Bastoni e Scalvini come Maldini e Cannavaro? Futuro incerto
Giorgio Scalvini, Italia-Inghilterra

Fino ad ora Scalvini registra, oltre a prestazioni da talento in impostazione, gestione del possesso e marcatura, un bel bottino di 4 gol e 2 assist tra Serie A ed Europa League. Convocato per la prima volta dal ct Mancini nella Nations League dello scorso anno per il match contro l’Inghilterra terminato 0-0, Giorgio ha avuto l’onore di solcare il campo tre giorni più tardi, il 14 giugno 2022, nella sfida contro la Germania persa per 2-5. Dopo di quella altre sei presenze, tra cui l’ultima proprio nell’impegno appena passato contro gli inglesi e perso 3-1.

Assieme a Bastoni il talento classe 2003 Scalvini ha comandato la difesa dell’Italia, rimanendo colpevoli, però, sull’inserimento alle spalle di Harry Kane. L’attuale bomber del Bayern Monaco a tu per tu con Donnarumma non ha sbagliato e ha chiuso i discorsi in favore dei ragazzi d’oltre Manica. Un errore è permissibile, soprattuto ad un’età media così giovane. Ma per raggiungere il cielo come hanno dimostrato di saper fare campioni senza tempo come Maldini o Cannavaro ancora la strada pare essere piuttosto lunga.

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