L’ex allenatore dell’Udinese, Francesco Guidolin, ha parlato dell’Italia, del match contro il Galles e della sua esperienza nel campionato britannico.
Il tecnico italiano conosce molto bene la realtà gallese, ha allenato per una stagione e mezza lo Swansea in Premier League.
Italia, Guidolin: ”Ho visto una bellissima squadra”
L’allenatore ex Palermo ha parlato cosi della nazionale di Mancini: ”Ho visto una bellissima Italia. Molti dicevano, anch’io tra questi, che si doveva valutarla contro squadre di più alto rango. Ma non ho mai visto una nostra Nazionale giocare così bene, con questa autorevolezza, questo entusiasmo, questa condivisione, questo proporsi sempre. E poi quante volte l’Italia aveva sofferto con rivali inferiori? Invece ha quasi sempre dominato. Ripeto, mai vista giocare così. Mi ricorda tanto la bellissima Italia di Bearzot del Mondiale ‘78, con Scirea, Causio, Antognoni, Bettega… Stessa qualità, stesso calcio spumeggiante: un paragone che ci sta”.
Sul Galles: ”Spero che si qualifichi insieme all’Italia. Io mi sono trovato molto bene lì. Mi piace la loro passione, il senso di appartenenza. E se c’è una parola che li fotografa è: gentilezza. I gallesi sono gentili. Riguardo al pallone, mi dicevano che sarebbe stato difficile inquadrare tatticamente i giocatori britannici, ma io ho riproposto le cose che facevo in Italia e mi hanno sempre seguito. In quel periodo si vedeva che stavano crescendo. Li ricordo bene all’Europeo 2016, quando batterono il Belgio ai quarti e persero in semifinale col Portogallo. Allo Swansea avevo Ashley Williams, che segnò l’1-1 al Belgio. E Taylor, il terzino.”
Sui giocatori più pericolosi: ”Ora se i due giocatori più importanti, Bale e Ramsey, stanno bene fisicamente, la squadra può fare ancora bene. Poi ci sono Joe Allen, Ben Davies e Daniel James”
”Ramsey mi ha entusiasmato”
Guidolin ha poi parlato dello juventino Ramsey: ”Mi ha entusiasmato nella gara coi turchi. In carriera è stato accompagnato da vari problemi fisici che lo hanno frenato, anche alla Juve. Ma è un grande giocatore, non lo scopro certo io, e se è quello visto con la Turchia merita senz’altro una seconda chance alla Juve”
Poi chiude con un consiglio per l’Italia: ”L’Italia credo che non sbaglierà la partita dal punto di vista nervoso. Deve però giocare concentrata, con entusiasmo e senza sottovalutare gli avversari. Ma non credo proprio che succederà”.