Italia-Moldavia, Mancini in conferenza: “Recuperare ranking”

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Il CT Roberto Mancini ha parlato ai microfoni della conferenza stampa, in vista della sfida amichevole di domani sera Italia-Moldavia. Gara in programma all’Artemio Franchi, fischio d’inizio alle 20:45.

Italia-Moldavia, Mancini: “Chiesa è importante”

Mancini esprime la sua opinione sull’avversario, i suoi giocatori e il Covid-19. “I positivi non sono malati. Non ci sono grandi problemi, i giocatori della Juventus arriveranno probabilmente mercoledì. Calcio litigioso? Fa parte del nostro DNA. Quella del ranking è una questione molto importante. Non possiamo compromettere quanto fatto nei mesi scorsi con la partita di domani. Abbiamo recuperato 8-9 posizioni, vorremmo recuperarne altre prima del sorteggio per le qualificazioni ai Mondiali. Le cose sono andate bene, e dovremo farlo anche per le partite che non contano, cambiando giocatori. Caputo? Ciccio se è qua ha delle chance di giocare. Può stare qui perché porta la birra (ride), fa gol da diverso tempo e ha un buon feeling. Un ragazzo che merita di essere qui. Chiesa alla Juve? Per noi è un giocatore importante, lo era prima e lo è adesso. Ottimo, può migliorare. 

Covid? Ho le mie idee e non sono condizionabili. In tutta Europa ci sono giocatori in tribuna ed è giusto così. Per il resto non parlo. Ci fa molto piacere che la Nazionale attiri molti tifosi. E anche che la gente, anche se è a casa in questo momento, veda la partita in TV. Vuol dire che i ragazzi fanno divertire, è quello che colpisce. Moldavia? Chiusa come la Bosnia, che si è difesa molto. Sono partite che ci sono già capitate, la maggior parte delle volte è andata bene. Nazionale sperimentale? Molto diversa rispetto al solito, ma non credo avremo problemi di conoscenza. Sono tutti ragazzi che sono stati con noi negli ultimi due anni.

“Spadafora? Meglio pensare prima di parlare”

Mercato? Speravo che Emerson potesse arrivare in una squadra per giocare con continuità. Un po’ di difficoltà l’abbiamo sempre avuta, ci sono pochi italiani rispetto al passato. Abbiamo messo insieme un’ottima squadra. Giocatori del Sassuolo? Sì, potrei impiegarli. Spadafora dà priorità alle scuole? Io non so se può fare male o meno. Bisogna pensare quando si parla ogni tanto. Per tutti gli italiani lo sport è un diritto, come la scuola, non è una cosa scontata. Questa è una priorità importante, lo sport in Italia è praticato da milioni di persone a tutti i livello. Fino Fini? Era Coverciano, la stessa cosa. Ho grande dispiacere per ciò che è accaduto, ha fatto la storia del calcio italiano. Capitano domani? Il giocatore con più presenze, non me li ricordo tutti“.

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