Il gol decisivo, segnato allo scadere del tempo di recupero nel match contro l’Union Berlino, è stato il sesto centro in sei gare per Jude Bellingham dal suo arrivo al Real Madrid. Un’impatto da vero top player dunque, quello dell’inglese nei Blancos, che Jude sta letteralmente trascinando.
Il Real infatti, grazie all’ottima media realizzativa di Bellingham, è primo a punteggio pieno dopo 5 giornate in campionato. Un risultato incredibile, visti i tanti infortuni che hanno falcidiato la squadra di Carlo Ancelotti.
Infatti dall’inizio della stagione il Real ha perso per vari mesi Courtois e Militao. Oltre ai due pilastri difensivi, anche la stella brasiliana Vinicius è fuori da settembre a causa di un grave infortunio muscolare che dovrebbe tenerlo lontano dai campi ancora un bel po’.
Andiamo a vedere ora nel dettaglio l’importanza di Bellingham nello scacchiere del Real, la pesantezza dei suoi gol e l’evoluzione tattica rispetto al periodo nel Dortmund.
Jude Bellingham, l’inglese che nel Real Madrid ha preso il posto di Benzema
Dalla sessione di mercato estiva, una delle lacune più evidenti che sembra uscire fuori analizzando la rosa del Real Madrid, è quella della mancanza di un vero “9”. La partenza di Benzema infatti, non è stata rimpiazzata a dovere dai blancos, in attesa forse dell’arrivo di Mbappé la prossima estate.
Nonostante questo vuoto, probabilmente anche voluto a questo punto dal Real e da Ancelotti, le merengues finora hanno ottenuto ottimi risultati. Questo proprio grazie al cambio di schieramento tattico e all’importanza di Bellingham.
L’inglese infatti, arrivato in estate per 100 milioni più bonus con l’etichetta di predestinato da Dortmund, sta letteralmente trascinando il Real. Con 6 gol in 6 match è, infatti il miglior realizzatore dei Blancos, nonché l’uomo più decisivo di questo inizio di stagione.
Fondamentale a risolvere partite complesse grazie alla sua abilità nell’inserimento e nelle conclusioni, l’inglese è già un vero top player. Importante inoltre, il suo modo di giocare da tuttocampista che Ancelotti ha cucito addosso al suo talento.
Bellingham infatti si può trovare a svariare sull’esterno, a organizzare il gioco a centrocampo, ad inserirsi in area di rigore. Tutto questo movimento porta il talento inglese ad essere difficilmente marcabile dalle difese avversarie.
Ed è proprio in questo continuo spostarsi da una zona all’altra che si va ad evidenziare ancor di più il suo fiuto del gol.
Questo perché, nonostante Bellingham di partenza giochi come trequartista nel 4-3-1-2, si trova a coprire varie zone e, anche con un discreto dispendio di energie, è comunque abile a trovare gol pesanti.
Jude Bellingham al Real Madrid, l’importanza dei gol del talento inglese
Andando ad analizzare più nel dettaglio l’importanza delle marcature dell’inglese in questi primi match, ci si rende conto di quanto Bellingham sia decisivo.
L’inglese ha infatti trovato la via del gol in 5 match su 6 partite finora in stagione con il Real, oltre ad un gol e un assist contro la Scozia in amichevole con la sua Inghilterra.
Di questi 6 gol realizzati col Real, si può notare come le marcature di Bellingham sono sempre risultate fondamentali. La prima al San Mames contro l’Athletic Bilbao, ha fissato sullo 0-2 il risultato, chiudendo di fatto il match.
La doppietta all’Almeria ha consentito al Real di ribaltare una partita estremamente complessa, poi vinta 1-3. Fondamentale poi sia col Celta Vigo dove ha siglato lo 0-1 all’81’, che con il Getafe dove ha trovato la rete della vittoria al 95′.
Decisivo infine nel match d’esordio nel girone di Champions, dove lestissimo ha girato in rete una palla carambolata dalle sue parti in area piccola al 94′. Date le marcature decisive nei minuti finali, la “zona Cesarini“ dalle parti di Madrid può essere ribattezzata tranquillamente “zona Bellingham“.
Senso della posizione, abilità nella conclusione e freddezza sotto porta per l’inglese, qualità che stanno permettendo al Real di rendere al massimo in questo inizio di stagione.
Il cambiamento tattico rispetto al Dortmund per l’inglese
Bellingham nel Real Madrid ha cambiato modo di giocare e schieramento in campo. Detto che come anche al Dortmund è spesso a centrocampo, va analizzato che nei gialloneri il talento inglese ha sempre giocato da mezzala.
Al Real invece almeno per ora viene utilizzato principalmente come trequartista, un cambio dunque in fase offensiva, che lo porta ad essere più incisivo.
Nonostante l’ottima media realizzativa tenuta in Germania, infatti, in Spagna sta andando oltre ogni previsione, con 6 gol senza aver battuto un rigore.
Questo super avvio in maglia blancos, unito alla bella stagione in Germania, può inoltre fruttare a Bellingham un grande riconoscimento. L’inglese, infatti, potrebbe vincere a breve il premio del Golden Boy, dato al miglior giovane under 21 della stagione.
Oltre al premio come miglior giovane, inoltre il talento inglese in caso di successi tra il Real e l’Europeo con la sua Inghilterra, chissà che non possa ricevere un riconoscimento ancor più prestigioso. L’inizio di stagione è infatti, da Pallone d’Oro.