Inutile negarlo, quella 2022/2023 è stata sicuramente la stagione più maledetta per la Vecchia Signora negli ultimi tre lustri. Gli infortuni di Pogba e Bonucci per la Juventus non sono altro che una goccia in mezzo ad un oceano negativo, che ha visto in primis Agnelli abbandonare la presidenza. In mezzo anche la vicenda delle plusvalenze e la seguente penalizzazione di 15 punti in Serie A per la Vecchia Signora. Sentenza poi annullata dal Collegio di Garanzia.
Juventus, infortuni Pogba e Bonucci: il calvario del francese
L’entusiasmo con il quale i tifosi di Madama hanno accolto il ritorno di Pogba alla Juve è stato subito smorzato dalla delusione per gli infortuni che hanno colpito ripetutamente l’ex Manchester United. Dalla tournée americana estiva saltata per i primi guai, all’ultimo stop di domenica sera all’Allianz Stadium contro la Cremonese. Il numero 10 non si è praticamente mai visto in campo ed è stato costretto anche a saltare il Mondiale in Qatar.
Il lungo calvario ha compromesso totalmente l’annata del centrocampista, vessato da noie muscolari ormai da un lustro. Intoppi che gli hanno permesso di scendere in campo solo per 10 spezzoni di partita. Insomma, l’augurio che l’ambiente bianconero si fa è quello di recuperare Paul per l’anno che verrà, visto che i 20 di giorni di stop per la lesione alla coscia hanno verosimilmente chiuso qui la sua stagione, prima ancora che iniziasse.
Rimpianto per Pogba, esplodono Rabiot e Fagioli
Oltre che dal punto di vista carismatico, anche per le dinamiche tattiche l’assenza del Polpo per tutta la stagione è stata sanguinosa. Il reparto cruciale di mister Allegri ha dovuto sopperire alla lungodegenza del transalpino ed allo scarso impatto tecnico di Paredes. I due nuovi acquisti, insieme all’esplosione di Rabiot, avrebbero formato un centrocampo veramente eccezionale. Ma, come sappiamo, non è andata esattamente in questo modo.
Non tutti i mali vengono per nuocere però, visto che proprio nel ruolo che avrebbe dovuto ricoprire Pogba, si è consacrato il baby Fagioli. La mezzala destra di centrocampo è il vestito perfetto del numero 10 bianconero e, per mister Allegri, aver trovato un degno sostituto, in assenza del francese, è sicuramente un fattore importante. Il tecnico livornese, senza ombra di dubbio, ripartirà proprio dal canterano bianconero nella prossima stagione.
Juventus, infortuni Pogba e Bonucci: una 500° dolceamara per il capitano
Al contrario di Pogba, l’annata del Campione d’Europa è iniziata come tutte le altre, sempre titolare al centro della retroguardia bianconera. Anche per il classe 1987, però, arriveranno presto gli infortuni a condizionarne il rendimento. Una volta recuperato, la difesa si è assestata ed Allegri ne centellina le presenze, fino alla 500° contro il Siviglia. Gara in cui, neanche a dirlo, l’ex Milan si procura l’ennesimo infortunio del 2023.
Gli esami strumentali eseguiti al J Medical hanno riscontrato una lesione alla coscia destra per Bonucci. Il centrale, da buon capitano, sarà comunque con la squadra nella trasferta spagnola di stasera in Europa League. Un gesto, qualora ce ne fosse bisogno, che testimonia l’amore viscerale per la Juventus e che Leo spera sia di buon auspicio, visto che lo stop di 15 giorni non gli impedirebbe di disputare l’eventuale finale.
Nell’ultimo decennio abbiamo apprezzato la personalità di un leader senza tempo, capace di riscrivere le leggi del ruolo di difensore centrale. La sua modernizzazione tattica ha fatto di Bonucci il regista arretrato più forte del mondo. La stima incondizionata, palesata nel tempo, da un “giochista” come Pep Guardiola la dice lunga sul valore del capitano della Juventus, tramortita dall’annuncio del ritiro del numero 19 al termine della stagione.