La Juventus ha trovato ufficialmente il suo nuovo centrocampista. È ufficiale la promozione in prima squadra del centrocampista argentino classe 2001: dopo i suoi ex compagni della Next Generation, Matias Soulé e Iling Jr., anche Enzo Barrenechea è stato promosso da mister Massimiliano Allegri, meritandosi la permanenza in pianta stabile con la “Juventus dei grandi”.
Dopo l’esordio in Champions League contro il PSG e la titolarità nel Derby di Torino, Allegri ha potuto verificare da vicino le qualità del classe 2001 cresciuto sotto la guida di mister Brambilla. Fisicità e tecnica per l’argentino, che sta trovando sempre più spazio con la Juventus, aumentando la linea verde costituita da Miretti, Fagioli e dagli altri baby talenti.
Juventus, Barrenechea promosso da Allegri: il centrocampo è U23
Un progetto, quello della Juventus Next Generation, che sta funzionando quello iniziato ben 10 anni fa dai dirigenti bianconeri: i frutti si stanno iniziando a vedere, con talenti home made che scalano le gerarchie e bruciano le tappe, fino alla permanenza in prima squadra.
L’ottima gestione dei giovani, da parte del tecnico toscano, ha permesso alla Juventus di poter schierare nella sfida di sabato 1 aprile contro il Verona, un centrocampo composto da due calciatori fino a qualche anno fa militanti nel settore giovanile: Nicolò Fagioli, ormai titolare fisso e Barrenechea che ha sfruttato l’assenza per squalifica del connazionale Paredes e Rabiot.
Un vero e proprio acquisto a calciomercato chiuso per Allegri che può godersi Barrenechea. La Juventus del presente e del futuro può godersi il centrocampista, che in caso di necessità potrà lavorare ancora con la Next Generation. Il tecnico della “Juventus B” ha commentato il passaggio dell’argentino tra i grandi come un ulteriore stimolo per gli altri talenti dell’Under23, intrepidi di raggiungere qualche convocazione.
Quattro reti e due assist per il centrocampista centrale argentino, che coordina solitamente il gioco dalla cabina di regia; contro il Verona agirà invece da mezz’ala con maggiori opportunità di farsi vedere davanti e compiere egregiamente il lavoro dello squalificato Adrien Rabiot.