Juventus, Allegri si ripresenta in conferenza stampa

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Massimiliano Allegri si presenta per la seconda volta alla Juventus in conferenza stampa. Dopo l’addio fissato a maggio 2019, infatti, succede ai contestati Sarri e Pirlo. L’obiettivo, come prefissato da Andrea Agnelli in precedenza, è di essere in lizza per tutte le competizioni a primavera.

Conferenza stampa Juventus, Allegri: “Un nuovo capitolo”

La conferenza stampa di Allegri inizia con le sue sensazioni. “Emozionato e divertito. Ci stiamo ritrovando, visto che ho avuto per lo più giovani nella prima settimana. Ora tornano gli elementi della Prima Squadra. Bando ai sentimentalismi, ora inizia un nuovo capitolo. Ho a disposizione un’ottima squadra e stiamo cercando di sistemarla. Ci sono tanti giovani che devono e possono migliorare. Con loro ci sono dei giocatori anziani, che in primis sono Ronaldo, Chiellini e Bonucci. Loro devono essere un valore aggiunto per la società e fare da esempio per i più giovani, far capire cosa è la Juventus. Qui quello che è stato fatto rimane alla storia, io ho passato 5 anni meravigliosi e ora iniziamo un nuovo ciclo. Dobbiamo arrivare a marzo e cercare di centrare gli obiettivi“.

Inevitabile la domanda con il rapporto e la gestione di CR7.Ronaldo è un calciatore straordinario e un ragazzo intelligente, è tornato da pochi giorni e ci ho parlato. Gli ho detto che questo è un anno importante e che sono felice di ritrovarlo. Gli ho anche detto che ha una responsabilità maggiore vista l’età. Ha fatto 130 gol con la Juve, i numeri parlano per lui, ma mi aspetto molto anche come esperienza. Ci sarò una gestione per tutti i giocatori e vale anche per lui“. Riflessione importante anche su Dybala. Paulo è un giocatore che fa gol, un valore aggiunto e l’ho ritrovato molto bene. Ha i numeri dalla sua parte, anche se lo scorso anno non è stata un’annata straordinaria. Ora ha 28 anni e ho avuto un’ottima percezione, ho ritrovato un uomo dopo due anni.

Si rende conto che è un anno importante e si è presentato nel migliore dei modi. Conto molto su di lui“.

Conferenza stampa Juventus, Allegri: “Qua per vincere”

Il tecnico livornese è rimasto impressionato da diversi elementi. “Rabiot ha qualità importanti, da centrocampista deve fare molto di più dei 3 gol dell’anno scorso. McKennie è un giocatore con un chiaro istinto del gol, sotto porta è freddo e bravo di testa. Ho la fortuna di avere tanti giocatori con gol nelle gambe, come loro, ma anche Ronaldo, Morata, Dybala, Chiesa, Kulusevski. Dobbiamo trovare 75 gol e sotto quell’aspetto la squadra ha grandi potenzialità. Sono tornato per vincere, oltre alla riconoscenza e la scelta che ho fatto, anche se ringrazio i club che mi hanno cercato“. Tanta stima da parte dei supporters ritrovati. Mi inorgoglisce che la Juve mi abbia richiamato e l’affetto dei tifosi, saranno importanti se ci sarà la riapertura degli stadi. Il passato non serve a portare trofei futuri, da ora bisogna solo pensare a ciò che dobbiamo fare“.

“Il DNA della Juve è ben preciso, le vittorie le vittorie sono arrivate con sacrificio e impegno. Trovo una squadra che ha vinto un campionato con Sarri e due trofei con Pirlo, riparto da quello che mi è stato lasciato“. Menzione sulle grandi personalità in panchina. Nel calcio italiano ci sono allenatori importanti. Sono tornati Spalletti e Mourinho, c’è Sarri alla Lazio, Inzaghi all’Inter. Hanno vinto lo scudetto e sono favoriti, noi dobbiamo fare un percorso che ci porti a vincere il campionato. Poi c’è la Supercoppa, la Coppa Italia e la Champions. Deve essere un desiderio, da parte di tutti. Ora pensiamo a passare il primo turno, un passo alla volta“.

Juventus, Allegri si ripresenta in conferenza stampa

“Sarà un bel campionato”

Segue un commento sulle cinque sostituzioni. “Spero di non far casino, non ci sono abituato! È una buona possibilità, ma sta all’allenatore gestirle. Un bel vantaggio è che a fine primo tempo, se la gara è storta, puoi farne 4“. Si analizza, poi, chi potrebbe essere l’avversario più interessante. “Ho guardato un po’ di partite in questi anni, specie nel secondo. Verso la fine c’era la possibilità di tornare e volevo capire se ero ancora in grado. Quest’anno il campionato sarà molto equilibrato. I giovani del Milan hanno più esperienza, con l’Inter sarà una delle favorite. Sarà un bel campionato e sarà importante dare continuità ai risultati“. Domanda sul posizionamento di Kulusevski. “Datemi tempo, l’ho visto in due allenamenti. Deve sicuramente crescere in fase realizzativa, ha un motore importante e quindi migliorabile.

Per me sarà importante creare del valore per questi giocatori, che è il motivo per cui sono stato chiamato. Creare valore e risultati. Questa è una squadra divertente da allenare, perché ha tanti giocatori migliorabili“. Ci saranno cambiamenti sulla battuta delle punizioni? Ronaldo è un calciante da lontano e Dybala più da vicino, poi uno è destro e l’altro sinistro, quindi non ci sono problemi“. Un’opinione anche sul calendario asimmetrico. “A 88 punti credo si vinca lo scudetto, magari mi sbaglio perché siamo a luglio. Sul calendario, quando ci dicono di giocare noi ci organizzeremo, sappiamo che ci sono i diritti TV a comandare“.

“Dovremo trovare equilibrio”

Alla domanda del ritrovamento di Cuadrado, Allegri non si scompone. “Dire chi giocherà adesso è difficile, sarei presuntuoso. Bisognerà trovare degli equilibri, non schiero una formazione per far divertire. Dovremo giocare bene a calcio e fare risultato. Abbiamo dei giocatori che giocano da un anno e mezzo senza sosta, difficilmente ne avremo che potranno giocare per sette partite di fila. Abbiamo 15-20 giorni per metterci in pista, questa squadra secondo me ha davvero grandi potenzialità“. Tante richieste sul rinnovo di Chiellini e Dybala vicecapitano. Su Chiellini parla il presidente. Il mio ruolo sarà lavorare in totale sintonia con la società e quest’anno con Federico, Maurizio e Pavel decideremo cosa si può o non fare per migliorare la squadra. Mi viene da ridere quando sento la parola manager. Nella Juve Dybala è il secondo con più anni di presenza dopo Chiellini, quindi il vice sarà lui”.

Bonucci se n’è andato, quindi se vuole la fascia se la deve comprare. Quando è tornato è diventato ultimo nella gerarchia, ora sta scalando le posizioni. Ma Leo lo sa“. Pochi dubbi sull’asso portoghese. “Sono sicuro che fa gol, poi che giochi a sinistra o destra cambia poco. Lui e Dybala sono cecchini, anche se voi gli allenamenti non potete vederli. Rabiot invece deve avere l’ambizione di segnare 10 gol in un campionato, McKennie lo stesso“. Bernardeschi non ha espresso tutto il suo potenziale. Il mio pensiero è che un giocatore è bravo o non lo è, poi ci sono le annate non felici. Sono ragazzi che nella vita non solo calcistica, ma anche personale, cambiano perché si sposano, nascono i figli. Sono componenti che cambiano. Alcuni le subiscono, altri no. Bernardeschi è un giocatore importante e si ripresenterà con la testa giusta“.

Juventus, Allegri si ripresenta in conferenza stampa

“Non parlo di mercato”

L’ex Milan preferisce non menzionare il mercato. “Di Locatelli e mercato non parlo. Arthur? Poverino, non ho avuto modo di vederlo perché si è operato subito. È un buon giocatore, ha tecnica e purtroppo ha subito un infortunio con scarsa casistica. Speriamo di riaverlo presto“. Si chiosa con il doppio rifiuto al Real Madrid. “Sì, quest’anno ho detto di no due volte. Anzi, ringrazio il presidente per l’opportunità che mi ha dato. Ho scelto la Juventus perché mi ha dato tanto e perché è una squadra divertente da allenare, giovane e che può migliorare tanto“.

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