Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha commentato il pareggio pirotecnico dell’Allianz Stadium contro la Juventus, sottolineando la prova dei suoi calciatori. A partire dal trio d’attacco composto da Boga, Lookman e Hojlund, in un paragone con Gomez, Ilicic e Zapata: “Hanno caratteristiche diverse. Zapata ha grande fisicità, Hojlund di fisicità deve metterne ancora, ha ancora 19 anni ed è destinato a crescere. Papu e Ilicic erano bravissimi tecnicamente, mentre Boga e Lookman prediligono la velocità”.
Un cenno, poi, sulla crescita della squadra rispetto alle difficoltà di inizio stagione, soprattutto in fase offensiva: “Siamo cresciuti rispetto all’inizio del campionato, in virtù della freschezza e della velocità che si sono aggiunti. È una squadra diversa, mi sta dando grande soddisfazione. Se pensi di venire a Torino per difenderti e basta non porti a casa il risultato, basta un rigore o un episodio e finisci per perdere”.
Juventus-Atalanta, Gasperini: “Plusvalenze? Tirati in mezzo malamente”
Non poteva mancare, chiaramente, il pensiero di Gian Piero Gasperini sul caso plusvalenze, che ha coinvolto anche i bergamaschi oltre alla già punita Juventus. Così il tecnico atalantino: “Questa è una situazione che si è creata nel calcio, io sono un uomo di campo. Sono felice quando un ragazzo arriva all’Atalanta, lo vedi crescere e poi andare in una grande squadra. Questo è il mio dovere, il resto è nato da situazioni fuori dal campo. Io dei bianconeri ho un ricordo di quelli che hanno vinto il mondiale nell’82, dei Trapattoni, dei Lippi, dei Ventrone, dei Vialli, dei Del Piero, e tutti quelli che mi hanno permesso di formarmi. Il resto non è mia competenza. A volte siamo stati tirati in mezzo malamente, invece bisogna distinguere. Il resto non è di mia competenza”.