Dopo la vittoria esterna contro il Genoa, la Juventus è attesa domani sera dal big match contro l’Atalanta, una sfida che mette di fronte il giovane Pirlo contro l’esperto Gasperini. I bianconeri sono reduci da un buon periodo di tre vittorie consecutive contro Torino, Barcellona e rossoblù. Ronaldo e compagni hanno accorciato sul Milan capolista e non vogliono perdere terreno.
Alla vigilia della gara dello “Stadium”, il tecnico bianconero Andrea Pirlo fa un’analisi degli avversari: «Mi aspetto una gara difficile contro una squadra molto forte, è una bella realtà da diversi anni e lo si è visto recentemente anche a livello europeo. Sarà una gara dura da giocare per il loro tipo di atteggiamento, dunque dovremo affrontarli come una squadra top. Stupito dall’Atalanta? No perché ormai da qualche anno sta facendo grandi cose grazie all’allenatore e alla società che ha fatto un grande lavoro».
Su Gasperini: «E’ un allenatore molto bravo, ha fatto benissimo in tutte le squadre che ha guidato. Ha un suo modo di giocare molto marcato e grazie alle sue idee ha ottenuto grandi risultati».
Juventus-Atalanta, Pirlo: «Ora c’è maggiore continuità nell’atteggiamento»
Pirlo commenta il sorteggio per gli ottavi di Champions League: «Quando si arriva a questo punto della competizione tutte le squadre sono forti. Non ci si può aspettare grandi sorprese. Abbiamo grande rispetto per il Porto, dovremo affrontare il doppio confronto nella giusta maniera. C’è però tempo per pensare alla Champions, ora testa al campionato».
Dopo un avvio a rilento, sembra che la Juventus stia cominciando ad ingranare. «Più che i risultati cercavamo continuità nell’atteggiamento, se hai quello giusto i risultati arrivano di conseguenza. La squadra è cresciuta in convinzione, nella ricerca del risultato attraverso un atteggiamento aggressivo cercando di recuperare velocemente il pallone per avere il controllo del gioco. Dobbiamo migliorare sotto l’aspetto tecnico perché sbagliamo ancora troppo in certe fasi della partita. A volte viene anche a mancare un po’ di concentrazione, se non siamo collegati fino alla fine le partite si complicano».
Il punto sugli assenti: «Chiellini e Demiral stanno recuperando, speriamo di averli a disposizione nei prossimi giorni».
Un giudizio sull’andamento della Serie A dopo undici giornate: «E’ un campionato strano come anche gli altri in Europa, con tutte queste partite ravvicinate c’è maggiore equilibrio. Bisogna affrontare ogni partita con la giusta mentalità perché non ci sono più le squadre materasso. Ora sono tutte forti e pensano a giocare e non solo a difendersi».