Juventus, auguri ad Agnelli: «I suoi traguardi già nella storia»

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Un compleanno speciale in casa Juventus, che fa gli auguri al suo Presidente Andrea Agnelli. E’ l’uomo simbolo della rinascita bianconera dopo lo scandalo Calciopoli e successivamente alla presidenza targata Cobolli Gigli-Blanc. Dal 19 maggio 2010, giorno in cui l’attuale numero uno bianconero è stato eletto alla guida della Vecchia Signora, è cominciato un ciclo vincente con 17 trofei in Italia. Numero che fa di Agnelli il presidente più titolato della storia juventina, alla quale nell’ultimo decennio vanno annoverate due finali di Champions League nel 2015 e 2017. Sotto il suo mandato, i bianconeri hanno conquistato lo scudetto per nove stagioni consecutive. Si tratta di un nuovo primato, battendo dopo 82 anni la Juve del Quinquennio d’Oro (1930-1935) del nonno Edoardo.

Non è l’unico record targato. In quest’ultimo decennio, la Juventus è stata la seconda squadra a concludere un campionato senza sconfitte dall’introduzione del girone unico. Nonchè la prima a superare quota 100 punti e l’unica ad aver centrato il double nazionale (campionato e Coppa Italia) per quattro stagioni consecutive. La crescita esponenziale del club sotto il profilo dirigenziale e tecnico è testimoniata anche dai numeri in Europa. Pur senza riuscire a vincere titoli, la Vecchia Signora oggi è terza nel ranking Uefa alle spalle di Barcellona e Bayern Monaco. Basti pensare che nel 2011 i bianconeri erano al 43esimo posto.

Gli auguri della Juventus al Presidente Andrea Agnelli

«45 anni, di cui undici trascorsi da Presidente della Juventus, il grande amore di una vita. Oggi è il compleanno di Andrea Agnelli e siamo sicuri che non avrebbe potuto ricevere regalo migliore dalla sua squadra del successo di qualche ora fa nel Derby della Mole

I traguardi che sta raggiungendo alla guida della Juve sono già entrati nella storia. Una storia che parla dell’impresa incredibile di nove Scudetti consecutivi, e di molti altri traguardi raggiunti, in Italia e in Europa. Sono diciassette, in tutto, gli allori della “sua” Juve finora, dato che fa di lui il Presidente più vincente della nostra storia. Come ama spesso ripetere, si tratta di traguardi che avranno una loro più corretta collocazione in futuro, quando la cronaca diventerà Leggenda. 

L’ultimo di questi, lo Scudetto dello scorso luglio, è arrivato al termine di una stagione particolarmente complicata. Un anno particolarmente complicato, anche per il mondo del calcio europeo, che con Agnelli alla guida dell’ECA (European Club Association), si trova oggi a provare a immaginare come si disegnerà il futuro dell’intero movimento. 

Un anno di sofferenze e di paure, nel quale regalare emozioni ai tifosi, lontani per forza di cose ma vicinissimi, come sempre, alla Juve, era ed è ancora più importante.  

La Juve di Andrea c’era, c’è e ci sarà: pronta a raccogliere le nuove sfide di un mondo del calcio inesorabilmente cambiato; d’altronde, lo sguardo del nostro Presidente è sempre stato avanti, dal primo giorno della sua guida; con lui la Juventus ha (ri)conquistato un posto di primaria importanza, in campo, e fuori, grazie a un brand cresciuto in maniera esponenziale, a seguito di idee e mosse coraggiose, come la nascita di una nuova identità visiva nel 2017. 

Passato, presente, futuro. Vivere avanti. Mettere da parte l’ultimo successo (in questo caso, la stracittadina, che ancora una volta è tinta di bianconero), perché – ci perdonerà se lo citiamo ancora – la vittoria più importante è quella che deve ancora arrivare. 

Buon compleanno da parte di tutti noi, Presidente!».

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