Dopo il successo col Verona, che ha interrotto una striscia negativa di otto gare senza vittorie, il Bologna cerca continuità: la squadra di Mihajlovic è attesa dall’impegno in trasferta contro la Juventus, la squadra con cui ha perso più partite della propria storia in Serie A. I felsinei non battono i bianconeri dal 2011, 2-0 con doppietta dell’ex Di Vaio; in panchina c’era Malesani. I rossoblù hanno perso 75 volte contro la Vecchia Signora, con 48 pareggi e 23 vittorie.
Nella conferenza stampa della vigilia, l’allenatore dei felsinei Sinisa Mihajlovic parla di alcuni singoli: «Barrow può giocare a destra e al centro, ma può anche svariare sui due fronti. Se domani dovesse giocare naturalmente. C’è possibilità che possa giocare con Palacio. Noi dobbiamo migliorare i giocatori individualmente così migliora tutta la squadra. Sansone? Sta bene e si allena meglio, può essere una risorsa. Per lui è importante trovare continuità, è un grande professionista e ha tanta voglia. Posso metterlo in campo per 20-30 minuti come la volta scorsa. Tomiyasu? Può fare tutti e quattro i ruoli in difesa, ha fatto benissimo anche da centrale come la settimana scorsa».
Juventus-Bologna, Mihajlovic alla vigilia: «Non cambieremo la nostra identità»
Il tecnico rossoblù sul collega Pirlo: «Io battevo meglio le punizioni, ho fatto più gol avendo giocato meno partite: penso che anche lui lo direbbe. Sono contento per lui che sia alla Juventus. Domani dovrò cambiare qualcosa in fase d’impostazione e di non possesso perché lui conosce quasi tutti i nostri segreti».
Sui bianconeri: «E’ un campionato strano, può succedere anche alla Juve di sbagliare qualche partita in più rispetto al passato. Resta però sempre la squadra da battere, noi andremo a Torino per fare la nostra partita giocando per vincere. Non cambieremo la nostra identità. Sono fiducioso in tutte le partite e cerco di convincere in questo anche i giocatori, l’allenatore deve essere il primo ad esserne convinto. Non andiamo a Torino per fare una gita».
In casa Bologna si respira una bella atmosfera: «I ragazzi della Primavera che si sono allenati con noi hanno potuto imparare molto. Per loro, allenarsi con la prima squadra e avere un’altra intensità è molto utile quando vanno a giovare con le rispettive squadre. Hanno alzato l’asticella a livello mentale e questo sicuramente li aiuterà. Noi abbiamo recuperato tutti questa settimana, ho fatto i complimenti ai ragazzi per come si sono allenati. C’è una bellissima atmosfera e c’è concorrenza, che è importante. Tutti fanno del loro meglio, è stata un’ottima settimana di lavoro. Ringrazio anche Mbaye e Medel che seppure infortunati, hanno chiesto di venire con noi a Torino, è una cosa che gli fa onore. Il gruppo è sempre quello che conta».