Juventus-Dinamo Kiev, Pirlo: «Soddisfatto della prestazione»

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All’Allianz Arena la Juventus di Andrea Pirlo trionfa in Champions League contro la Dinamo Kiev. Nonostante la qualificazione al turno successivo già ottenuta, i bianconeri se la sono comunque giocata, guadagnando un’ulteriore distacco nella classifica del girone. Risultato finale: 3-0, trovano il gol nell’ordine Federico Chiesa, Cristiano Ronaldo (che raggiunge così 750 reti in carriera) ed Alvaro Morata.

Juventus-Dinamo Kiev, Pirlo: «Soddisfatto della prestazione»

Dopo la gara, Andrea Pirlo rilascia qualche dichiarazione commentando brevemente la prestazione dei suoi giocatori, ma anche soffermandosi sulle prossime gare da affrontare. Il primo commento lo fa sul match: «Non si può avere sempre la palla, si può anche soffrire per cinque minuti, non si può avere il predominio per 90 minuti ma sono soddisfatto dell’approccio dei ragazzi che hanno saputo gestire il vantaggio». Rispetto alle critiche invece: «Sono giovane e so che devo migliorare come i miei giocatori, ma vado avanti con il mio lavoro. Non dobbiamo accontentarci di giocare partite tanto per giocarle, ogni gara è importante anche per la crescita della squadra. Ora penseremo al derby, poi al Barcellona, la gara con la Dinamo doveva essere un segnale positivo che serviva a noi».

Andrea Pirlo su Morata e sul Barcellona

Il tecnico bianconero lascia un commento anche sull’attaccante spagnolo Alvaro Morata, che ha segnato non solo ieri sera, ma anche in parecchie occasioni in campionato. «Lo conosciamo bene, ha avuto un percorso di crescita che a lui è servito, è quello che stanno facendo i nostri ragazzi giovani. Lui è tornato da esperienze ed è cresciuto molto sotto l’aspetto mentale, è a casa, si sente libero mentalmente e le sue qualità emergono».

Infine, non si può riservare un commento riguardo la prossima sfida in Champions, contro il Barcellona: «Mi sento pronto, queste gare erano facili da giocare, spero anche da preparare. Sono le partite che ti cambiano la stagione a livello di autostima e andremo lì per vincere. Ma prima c’è il derby e dobbiamo concentrarci in campionato. Contento per Chiesa perché aveva bisogno di sbloccarsi, è stato bravo e sono felice per lui».

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