Dopo un anno passato da separato in casa, è arrivato l’annuncio ufficile: termina oggi la telenovela Juventus-Higuain!
La situazione si è sbloccata grazie alla risoluzione del contratto che legava il calciatore argentino alla società bianconera per un altro anno. L’operazione farà registrare nel bilancio 2019-2020 della Juventus un negativo di ben 18,3 milioni di euro.
Il Pipita ora è libero di decidere quale sarà la sua prossima destinazione. Con ogni probabilità, il calciatore proseguirà la sua carriera nell’MLS, all’Inter Miami di David Beckham, lasciando definitivamente il calcio europeo.
Juventus-Higuain: insieme tanti successi ma anche tanti rimpianti
Il bomber argentino è arrivato alla Juventus per la cifra di 90 milioni dal Napoli nell’estate del 2016 dopo l’annata dei 36 gol stagionali. I bianconeri pensavano che questo colpo gli avrebbe consentito di competere per vincere qualcosa a livello europeo. Invece col Pipita in bianconero sono arrivati “solo” tre scudetti e due Coppe Italia. La sua esperienza torinese non è stata sicuramente tra le migliori nonostante i 66 gol in 149 partite. Infatti, in queste stagioni Higuain è stato girato in prestito prima al Milan, dove non è riuscito ad affermarsi, e poi al Chelsea (dove ha vinto un’Europa League da comprimario). E’ ritornato poi a Torino insieme al suo maestro, Sarri, per tentare la scalata in Champions League. Missione fallita da entrambi e con lo stesso triste epilogo: mandati via dalla galassia bianconera per cercare fortuna altrove.
La Juventus ha ufficializzato la separazione col calciatore sul sito ufficiale con il seguente comunicato: “Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver risolto consensualmente il contratto di prestazione sportiva con il calciatore Gonzalo Gerardo Higuain. Tale operazione genera un effetto economico negativo sull’esercizio 2019/2020, pari a € 18,3 milioni, per effetto della svalutazione del valore residuo del calciatore. Il Consiglio di Amministrazione di Juventus è stato convocato per domani, 18 settembre 2020, per esaminare e. approvare il nuovo progetto di bilancio d’esercizio al 30 giugno 2020 – da sottoporre all’Assemblea degli azionisti già convocata per il prossimo 15 ottobre 2020 – per tenere conto dell’effetto economico negativo generato dalla citata risoluzione contrattuale”.