Juventus, i trofei vinti da inizio a fine ciclo

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Dopo alti e bassi, la Juventus è tornata a festeggiare e lo ha fatto dal 2011 in poi. Sotto la guida di Antonio Conte, i bianconeri hanno aperto un ciclo che si è concluso soltanto nell’ultima annata, con Andrea Pirlo in panchina. Nove scudetti consecutivi, con un predominio – in Italia – pazzesco. La Juventus vanta così molti trofei vinti nelle ultime stagioni, seppur nemmeno uno in competizioni europee, che hanno – invece – lasciato l’amaro in bocca alla Vecchia Signora. A conti fatti, il ciclo sembra ormai essersi chiuso, con la società bianconera che nella stagione attuale – 2021/22 – ha richiamato Allegri per tentare di tornare a “far paura” alle dirette avversarie. Una supremazia che ha evidenziato le grandi qualità dei giocatori e della società, mettendo però in mostra anche gli enormi limiti.

Juventus, i trofei vinti con Antonio Conte

Arrivato nel 2011/2012 – dopo un’ottima gavetta – Antonio Conte ha subito guadagnato la fiducia di società e tifosi, avendo anche trascorso un importante passato con la maglia bianconera. Dopo diverse stagioni deludenti, gli era stato chiesto di riportare la Juventus in cima e – difatti – così è stato.

Ecco il suo rendimento durante le tre annate vissute sulla panchina della Vecchia Signora:

2011/2012

SERIE A: vittoria scudetto.

COPPA ITALIA: sconfitta in finale.

2012/2013

SERIE A: vittoria scudetto.

COPPA ITALIA: semifinali.

SUPERCOPPA ITALIANA: vittoria trofeo.

CHAMPIONS LEAGUE: quarti di finale.

2013/2014

SERIE A: vittoria scudetto.

COPPA ITALIA: quarti di finale.

SUPERCOPPA ITALIANA: vittoria trofeo.

CHAMPIONS LEAGUE: fase a gironi.

EUROPA LEAGUE: semifinali.

Soltanto tre stagioni, ma fatte di record, vittorie e supremazia, specialmente in Italia, affermandosi con ben cinque trofei conquistati, di cui tre scudetti e due Supercoppa italiana. Persa una finale di Coppa Italia, rimanendo però ben lontano dal realizzare il sogno chiamato “Champions League”.

Il regno di Max Allegri

Al termine di un addio improvviso, ad ereditare la panchina di Conte ci ha pensato Massimiliano Allegri, arrivato a Torino sotto lo scetticismo generale. I suoi modi di fare e la sua idea di gioco hanno, però, accompagnato la Juventus a diversi successi e ad imprese sfiorate.

La teoria del “corto muso” e la grande fase difensiva, hanno fatto di lui un ottimo condottiero, rimasto in bianconero per ben cinque stagioni.

Ecco il suo rendimento:

2014/2015

  • SERIE A: vittoria scudetto.
  • COPPA ITALIA: vittoria coppa.
  • SUPERCOPPA ITALIANA: sconfitta in finale.
  • CHAMPIONS LEAGUE: sconfitta in finale.

2015/2016

  • SERIE A: vittoria scudetto.
  • COPPA ITALIA: vittoria coppa.
  • SUPERCOPPA ITALIANA: vittoria trofeo.
  • CHAMPIONS LEAGUE: ottavi di finale.

2016/2017

  • SERIE A: vittoria scudetto.
  • COPPA ITALIA: vittoria coppa.
  • SUPERCOPPA ITALIANA: sconfitta in finale.
  • CHAMPIONS LEAGUE: sconfitta in finale.

2017/2018

  • SERIE A: vittoria scudetto.
  • COPPA ITALIA: vittoria coppa.
  • SUPERCOPPA ITALIANA: sconfitta in finale.
  • CHAMPIONS LEAGUE: quarti di finale.

2018/2019

  • SERIE A: vittoria scudetto.
  • COPPA ITALIA: quarti di finale.
  • SUPERCOPPA ITALIANA: vittoria trofeo.
  • CHAMPIONS LEAGUE: quarti di finale.

Juventus, i trofei vinti da inizio a fine ciclo

Sebbene qualche delusione – come le due finali di Champions League perse – Max Allegri è stato capace di riprendere il percorso lasciato dal suo predecessore, continuando a vincere scudetti su scudetti (ben cinque). Non soltanto, a questi ha aggiunto ben quattro Coppa Italia consecutive (dal 2014/2015 al 2017/2018) scrivendo un altro record. Ad impreziosire il suo palmarès bianconero ci sono due Supercoppa italiana.

Vicinissimi al tetto d’Europa, i bianconeri si sono arresi prima al Barcellona e poi al Real Madrid, potendo comunque vantare trofei in terra italiana. Al termine della quinta stagione, Allegri e la Juventus si sono salutate, prima di ritrovarsi per una nuova avventura.

Juventus, trofei vinti: l’inizio della fine con Sarri e Pirlo

Giunto ai saluti, la panchina della società bianconera – ormai già in calo – si è affidata a Maurizio Sarri, scatenando non poche polemiche, a causa del suo recente passato alla guida del Napoli.

Nonostante il clima teso, il tecnico campano ha fatto del suo meglio, sebbene l’anno 2019/2020 abbia segnato “l’inizio della fine” del ciclo. A dimostrarlo anche il suo rendimento:

2019/2020

  • SERIE A: vittoria scudetto.
  • COPPA ITALIA: sconfitta in finale.
  • SUPERCOPPA ITALIANA: sconfitta in finale.
  • CHAMPIONS LEAGUE: ottavi di finale.

Una stagione complicata e discontinua, con i bianconeri capaci comunque di vincere il campionato, segnando il nono scudetto consecutivo. Per il resto, era palpabile la delusione.

Chiamato allora l’inesperto allenatore Andrea Pirlo, preso per l’U23 ma spedito immediatamente sulla panchina dei grandi. Senza gavetta e con una squadra ormai in “declino”, l’ex calciatore di Milan e Juventus, ha faticato parecchio.

Un rendimento sì deludente, ma quasi atteso, che ha segnato la definitiva fine del ciclo:

2020/2021

  • SERIE A: quarto posto.
  • COPPA ITALIA: vittoria coppa.
  • SUPERCOPPA ITALIANA: vittoria trofeo.
  • CHAMPIONS LEAGUE: ottavi di finale.

Anche per lui – come il precedente tecnico – appena una stagione, troppo poco per dimostrare il suo valore. Un campionato “pessimo” (se confrontato alle ultime nove stagioni) e la vittoria di Coppa Italia e Supercoppa italiana, magra consolazione di un’annata da seppellire.

Il presente

Tra “rivoluzioni” e cambi di giocatori, la Juventus sembra non avere comunque una vera e propria identità. Nemmeno il ritorno in panchina di Allegri – per la stagione 2021/2022 – sembra aver dato una scossa alla squadra.

Poche idee e molte paure, a dimostrarlo una stagione che – fino a questo momento – non ha regalato belle sensazioni e che potrebbe chiudersi nel peggiore dei modi, ovvero senza nessun trofeo in bacheca.

Juventus, i trofei vinti da inizio a fine ciclo

Attualmente i bianconeri coprono la quarta posizione in classifica, nella speranza di rientrare nella corsa allo scudetto. In attesa delle semifinali di ritorno di Coppa Italia, i ragazzi del mister toscano hanno già detto addio a Supercoppa italiana – persa in finale contro l’Inter – e Champions League, con l’eliminazione dagli ottavi di finale.

Se non ci sarà un cambio di rotta immediato, ci si aspetta un’annata davvero pessima.

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