Arkadiusz Milik è tornato in Italia e sembra non sia passato neanche un giorno. Arrivato alla Juventus, vittima del suo ultimo gol in maglia Napoli, nell’ultima settimana di mercato, Milik ha dimostrato subito di avere un impatto importante nell’economia di gioco della squadra. Autore di una rete contro lo Spezia, ha segnato anche nel duro pareggio contro la Fiorentina. Giocando tutta la gara al posto di Vlahovic, signor ex di turno preservato per la Champions, è riuscito a mettere la sua firma sulla partita. Evitando posizioni ancor più scomode alla Juve e ad Allegri.
Impatto Milik con la Juventus: la perfetta alternativa a Vlahovic
90 minuti giocati contro la Fiorentina. Questa è l’importanza di Milik nella rosa della Juve. Allegri si è potuto permettere di tenere a riposo Vlahovic per tutta la gara, preservandolo per la trasferta a Parigi. Nonostante questo, Milik ha avuto il suo più che discreto impatto, portando gli ospiti in vantaggio dopo appena 9 minuti di gioco. Certo, il polacco non è nuovo a esordi ben fatti e reti nelle prime partite. Allegri infatti dovrà esser capace a gestirlo per evitare che ricapitino quei lunghi momenti di bassa forma che spesso ha attraversato quando giocava a Napoli.
Adesso Arkadiusz è anche maturato rispetto ai primi tempi partenopei. E la sua maturità potrebbe servire alla Juve per riuscire a competere su più fronti contemporaneamente. Che i bianconeri continuino a giocare in questo modo è difficile. Quando torneranno tutti a piena forma, Milik potrà essere decisivo nell’altalena con Vlahovic e avere un impatto devastante anche in ottica lotta scudetto. In più Milik deve cercare la riconferma. Il suo riscatto non è fissato a cifre eccessive, 7 più 2 di bonus, e una sua stagione a buoni livelli potrebbe valergli il ruolo di 9 “alternativo” nella formazione bianconera.