Sembrano non finire mai le brutte notizie per Massimiliano Allegri. Dopo Pogba, Di Maria, Chiesa e Szczesny, adesso anche Manuel Locatelli si è fermato per infortunio. Niente di grave per il regista italiano, un affaticamento muscolare che lo terrà fuori poco. Di sicuro non sarà presente stasera contro la Salernitana. Al momento si sta cercando di averlo a disposizione almeno per il Benfica, anche se forse non dal primo minuto. Un recupero che sembra affrettato ma necessario. Perché non sarebbe un problema se a fermarsi fosse solamente l’ex-Sassuolo. Invece al J-Medical sembra debbano fare gli straordinari in questo periodo. E con l’infermeria piena, tocca ad Allegri fare il mago per ridisegnare la squadra.
Juventus, infortunio Locatelli: come cambia il centrocampo
Per quanto la Salernitana non vada sottovalutata, è innegabile che poteva andar peggio ai torinesi. La sfida rimane comunque più che abbordabile nonostante tutte le assenze. Il centrocampo potrebbe essere infatti simile a quello visto a Parigi. Simile perché a fermarsi per infortunio non è il solo Locatelli per questa gara. Anche Adrien Rabiot dovrà star fermo, dopo aver saltato la Fiorentina precauzionalmente, vista la botta alla caviglia rimediata nelle ultime settimane. Probabilmente verrà tenuto fuori proprio per schierarlo da titolare il prossimo mercoledì. Con un Locatelli e un Rabiot in meno, le opzioni sembrano essere due: McKennie oppure Fagioli da affiancare a Paredes e Miretti. Probabilmente, alla fine la scelta ricadrà sui due giovani italiani da schierare insieme all’argentino ex-PSG. Sia per farli crescere che per tenere McKennie pronto a scalpitare mercoledì sera.