Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha commentato nel post-partita il derby d’Italia Juventus-Inter ai microfoni di DAZN. La stracittadina nazionale se l’aggiudica la Juventus: un’incredibile cavalcata bianconera allo Stadium che, grazie alle reti di Rabiot (52’) e Fagioli (84’), ritrova il suo primo, vero, grande risultato interrompendo una striscia fin troppo negativa. Con la vittoria di stasera, i bianconeri proseguono una striscia positiva di quattro vittorie consecutive in campionato e quattro partite senza subire reti. L’Inter subisce una dolorosa sconfitta e scivola al settimo posto, sorpassata dalla sfidante bianconera che aggancia la Roma a 25 punti. Allegri cuce addosso ad Inzaghi il delitto perfetto: i nerazzurri hanno giocato e dominato nel primo tempo, poi colpisce nella ripresa. Quarto big match su quattro giocati in campionato persi: è il caso di correre ai ripari.
Juventus-Inter, Allegri: “Tornare a battere l’Inter dopo 4 partite è una gran soddisfazione”
Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha commentato ai microfoni di DAZN la vittoria contro i rivali: “Le certezze maggiori sono quelle di una squadra che corre tutta insieme, che difende, capisce i momenti… All’inizio giocavamo mezz’ora e poi uscivamo dalla partita. Tornare a battere l’Inter dopo 4 partite è una gran soddisfazione. Abbiamo rischiato solo su Lautaro nel secondo tempo. Quando giochi partite con questo atteggiamento è difficile prendere gol. Siamo vicini al quarto posto, il campionato è ancora lungo, vedremo dopo la sosta”.
Sul nuovo modulo, il 3-5-2: “Sicuramente ha dato più certezze, ma le certezze maggiori sono quelle di una squadra che corre tutta insieme, si aiuta, si abbassa dietro la linea della palla. All’inizio giocavamo mezzora, poi uscivamo dalla partita. Ora anche nei momenti di difficoltà rimaniamo in partita e questo è un passaggio importante. Questo spirito qui è uno spirito importante”.
Su Adrien Rabiot: “Ci ho parlato dell’eventuale trasferimento, se fosse felice di andare e gli ho detto che era stimato alla Juventus. Lo considero un grande giocatore, ha l’età della maturità, ha fatto una grande partita e si mette al servizio della squadra”.
Il tecnico bianconero: “Abbiamo giocato bene”
Massimiliano Allegri analizza il momento della Juventus: “Tornare a battere l’Inter dopo aver perso tre volte e pareggiato una. Poi era importante vincere uno scontro diretto. Abbiamo giocato bene anche tecnicamente, rischiando solo una volta su Lautaro. Quando giochi le partite con quest’atteggiamento è difficile prendere gol”.
Sul campionato: “Non è questione di svolta. Il campionato è lungo. Abbiamo avuto qualche passaggio a vuoto, soprattutto in Champions, perché abbiamo fatto una brutta Champions. Abbiamo battuto una grandissima squadra, ma da domani riazzeriamo tutto e pensiamo a Verona, sempre una gara difficile, e Lazio. Poi tireremo una riga”.
Sullo Scudetto: “In questo momento bisogna vedere chi sta davanti: siamo a due punti dal quarto posto, il campionato è ancora lunga. Il Napoli sta facendo cose straordinarie, ma dopo la sosta non so cosa succeda. L’obiettivo è fare il massimo. Ma sappiamo che ci sono squadre importanti. Non dobbiamo pensare che con la vittoria di stasera si siano risolti tutti i problemi, bisogna migliorare altre situazioni, recuperare altri giocatori e pensare un passettino alla volta”.
Juventus, parla Barzagli: “La difesa ha fatto un’ottima partita”
Ai microfoni di DAZN Andrea Barzagli ha commentato: “Il Napoli è molto lontano: non so se la Juventus lo stia guardando, in questo periodo ha guardato in casa per ritrovare il suo dna pensando a fare risultati e punti. Però è stata una vittoria bella e importante, di quelle che piacciono ad Allegri. La difesa ha fatto un’ottima partita, il gol ha sbloccato tutti. Sono stati compatti ma è una gara che temevano entrambe: contava tanto per entrambe, rischiavano poco”.
Adrien Rabiot, centrocampista della Juventus, ha commentato: “C’è la determinazione, tutto quello che c’è nello spogliatoio. Siamo uniti, tutti insieme. Abbiamo avuto delle difficoltà, ma ne siamo usciti. Anche stasera c’è solo unità. Abbiamo voglia, determinazione. Non molliamo fino al 90′. Abbiamo fatto una bella partita. Qui c’è bisogno di tutti, giovani e più anziani. Anche dello staff medico. Fuori dicono tante cose anche sui calciatori infortunati, che ci sono calciatori che non vogliono giocare perché c’è il Mondiale: non è così, vogliamo giocare e vincere anche il campionato, quindi siamo tutti concentrati. Dopo quattro anni mi sento un leader in campo. Secondo me non bisogna parlare tanto nello spogliatoio, ma in campo. Ed è quello che voglio fare”.