Juventus-Inter (3-2), Pirlo: ”Ronaldo era contento di uscire”

0

Andrea Pirlo, dopo Juventus-Inter, si è presentato ai microfoni dopo la vittoria fondamentale contro l’Inter campione d’Italia. I bianconeri si aggiudicano, per tre a due, il derby d’Italia.

Juventus-Inter, Pirlo: ”Gruppo non da rifondare”

Andrea Pirlo ha parlato della prestazione dei suoi ragazzi cosi: ”Per noi l’importante era tener viva la speranza. Il nostro unico obiettivo era la vittoria, e l’abbiamo portata a casa, sperando in qualche passo falso degli altri”. 

Sul gruppo da rifondare o da confermare: ”Posto che si può sempre migliorare, l’organico è sano e credo abbia ancora molto da dare. Ci sono tanti giocatori giovani, magari inesperti, su cui però si può continuare a lavorare”.

”Ronaldo avrebbe dovuto correre a vuoto”

L’allenatore bianconero ha poi parlato della sostituzione (mai gradita) di Ronaldo: ”Forse è stata la prima volta che era contento di uscire, eravamo in 10 ed avrebbe dovuto correre a vuoto per il resto della partita”.

Sulla mancanza di cattiveria durante la stagione ha commentato cosi: ”Se avessimo avuto la stessa voglia di lottare su ogni palla come in queste ultime partite non saremmo qui a parlare di quarto posto. Siamo mancati in tanti appuntamenti, soprattutto con squadre più abbordabili di quella di stasera. Ce lo siamo chiesti tante volte, è mancato quel fuoco avuto negli altri anni. Normale dopo nove scudetti che quella fiammella si stesse un po’ spegnendo, dovevamo riaccenderla perché vincerne 10 non era riuscito a nessuno”.

”Mai fatto il pasillo d’onore in nove anni”

Pirlo ha poi parlato del mancato ”pasillo” d’onore ai campioni d’Italia: ”In nove anni non ci è mai stata fatto, è stato fatto dalla Sampdoria e credo sia stato abbastanza. La società si è complimentata dopo lo scudetto, il presidente in primis”.

L’allenatore bianconero ha poi fatto un bilancio della stagione: ”Non ci siamo riusciti anche per colpa mia, i calciatori sono all’altezza per giocare questo tipo di partite e lo hanno dimostrato anche stasera in dieci. Credo che il gruppo sia sano, ha tanto da dare: sono stati inseriti giocatori giovani, magari con poca esperienza perché nella Juve non è facile giocare. Ma resto convinto che con questo organico si possa lavorare bene, che la squadra non sia da rifondare”

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui