La Juventus ora osserverà un periodo di riposo, vista la pausa per le Nazionali già cominciata. Dopo la vittoria contro l’Inter, a San Siro, gli uomini di Massimiliano Allegri torneranno in campo sabato 1 Aprile per affrontare in casa l’Hellas Verona. Questa sosta potrà essere utile alla squadra per recuperare energie, ma allo stesso tempo può essere di buon uso per la dirigenza, per quanto riguarda la pianificazione del calciomercato tra acquisti e cessioni o possibili riscatti dei calciatori. Uno degli elementi di proprietà bianconera che sta facendo meglio lontano da Torino è sicuramente Dejan Kulusevski. Recentemente sono balzate agli occhi della stampa delle dichiarazioni in cui Kulusevski dice di voler restare al Tottenham e non tornare alla Juventus.
Il Tottenham lo ha prelevato in prestito nel gennaio del 2022 per volere di Antonio Conte, ma la posizione instabile del tecnico leccese sulla panchina Spurs potrebbe mettere a rischio la permanenza dello svedese.
Tra Juventus e Tottenham: le parole di Kulusevski
Proprio su questo argomento si è espresso, attraverso il suo profilo ufficiale di Twitter, il noto giornalista ed esperto di calciomercato Fabrizio Romano, riportando delle parole rilasciate dallo svedese, Kulusevski dice di voler restare al Tottenham. Ecco le dichiarazioni dell’esterno di proprietà della Juventus: “La situazione di Conte non influirà sull’opzione d’acquisto del club per me, nella maniera più assoluta. La mia intenzione è quella di rimanere agli Spurs, ovviamente”.
Kulusevski, il suo percorso nel mondo dei big: perché vuole restare in Premier
Per Dejan Kulusevski l’avventura nel mondo dei big inizia nell’estate del 2021, quando viene acquistato dalla Juventus, pagato circa 40 milioni dall’Atalanta, anche se lo svedese era in prestito al Parma, dove si era già messo in ottima luce. I bianconeri quell’anno erano allenati da Andrea Pirlo. Dejan, alla prima partita ufficiale, esordisce benissimo, realizzando il suo primo goal stagionale nel corso della prima giornata di campionato, contro la Sampdoria.
Dopo quel match però, arrivano degli equivoci tattici per Kulusevski, che non riesce a trovare la sua dimensione in campo e le sue prestazioni vanno sempre più calando. L’anno dopo c’è il ritorno sulla panchina della Juventus di Massimiliano Allegri, lo svedese diventa una seconda/terza scelta e nel calciomercato di gennaio viene ceduto in prestito al Tottenham.
La musica cambia, Kulusevski sembra rinato e sotto la guida di Antonio Conte realizza diversi goal e diversi assist, ripetendosi anche nella stagione corrente, nonostante le difficoltà in termini di risultati da parte del club inglese. Lo svedese in Premier League sembra proprio aver trovato il suo habitat naturale, motivo per il quale non intende lasciare il suo attuale club.