Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, ha commentato nel post-partita il match Juventus-Lazio ai microfoni di DAZN. La Juventus è tornata in carreggiata: dopo un inizio insipido da parte delle due squadre i bianconeri colpiscono con Moise Kean (43’) che, grazie all’appoggio di Adrien Rabiot, si trova uno contro uno col portiere e insacca in rete. Nella seconda frazione di gioco di nuovo Kean (54’) conferma il vantaggio bianconero raddoppiando: è tutto facile per lui, non deve fare altro che spingere dentro il pallone a porta spalancata, dopo un rimpallo messo fuori dal il portiere. Con il secondo gol, la Lazio si spegne e le occasioni da gol sono risicate, così la Juve cala il tris con Arkadiusz Milik (89’) spara in rete rasoterra e conclude il match. Dopo le vittorie risicate al derby della Capitale e nel match contro il Monza, la Lazio accusa uno stop importante in questa ultima sfida di campionato del 2022.
Juventus-Lazio, Sarri: “Secondo gol banale”
Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, ha commentato nel post-partita la pesante sconfitta contro la Juve di Massimiliano Allegri: “Per quaranta minuti avevamo fatto bene, senza rischiare, senza mettere mai in mano la partita alla Juventus. Poi attaccare una squadra che si rifugia nei 30 metri senza punti di riferimento come siamo noi, diventa un po’ complicato. Mi sembra che il risultato sia un po’ largo, non voglio dire che la Juventus non ha meritato la vittoria. Anche il secondo gol è abbastanza banale, abbiamo perso una palla in uscita”.
Sulla Juve: “Anche prima si difendevano bassi, però sì, me li aspettavo così. Che l’atteggiamento fosse questo sì, se poi andavano in vantaggio ancor di più ed è stato così”.
Il tecnico biancoceleste: “In questo momento siamo in zona Champions”
Sarri ha fatto un bilancio di metà stagione: “Come mentalità, a me non piace avere piano A, B e C. Mi piace avere un solo piano che funzioni e portarlo fino in fondo. Poi in partita possono esserci atteggiamenti diversi, ma dipende dal momento della partita. In questo momento siamo in zona Champions, una posizione di livello. È chiaro che a noi quando mancano 3-4 giocatori importanti la situazione si complica di più rispetto alle altre che sono lassù in classifica. Siamo soddisfatti, l’ho detto. È chiaro che poi non ci si debba accontentare. Abbiamo ancora margini di crescita”.
Sulla sosta: “Fa bene a tutti, siamo arrivati tutti a corto di energie nervose e mentali, con tanti calciatori in infermeria, ma questa è la follia del calendario di quest’anno. Il Mondiale non lo vedrò neanche con l’incazzatura che ho preso con questo calendario per fare il Mondiale in Qatar”.
Sul mercato: “Non lo so. Vedendo quello che ha fatto la Lazio negli ultimi anni, mi sembra che i mercati di gennaio della Lazio a volte non siano stati neanche fatti o non numerosi. Dopo la sosta parleremo e vedremo a livello societario quale sarà la volontà, ma storicamente è così”.
Lazio, parla: “Juventus fortissima in contropiede”
Pedro, attaccante della Lazio, ha commentato la sconfitta contro la Juventus al microfono di DAZN: “Il primo tempo abbiamo fatto bene, poi loro su un errore in costruzione ripartono e hanno fatto gol. Nella ripresa hanno fatto meglio di noi e hanno così ottenuto questa vittoria. Se tu metti undici giocatori dietro la palla è difficile fare gol e creare occasioni, poi sappiamo che la Juventus è fortissima in contropiede, una squadra contro cui non puoi sbagliare. Invece noi abbiamo commesso 2-3 errori”.
Su Immobile: “Sì, Ciro ci dà tanto, lo sappiamo. È un punto di riferimento, prende palla e la gioca coi compagni. A volte ci manca, è un grandissimo giocatore. Ma oggi non ha fatto bene nessuno e per questo non abbiamo fatto una bella partita. Quando gioca Immobile si gioca in maniera diversa rispetto a quando c’è Felipe Anderson che non è un vero 9, ma noi dobbiamo lottare in ogni partita. Finora abbiamo fatto un buon lavoro, ma se vogliamo entrare in Champions League dobbiamo continuare così”.